Una lettera breve e ben circostanziata l'arcivescovo Michele Seccia (in calce anche la firma anche del direttore della Caritas diocesana don Nicola Macculi) l'ha inviata a tutti i sindaci dei comuni della diocesi di Lecce, incoraggiando il loro lavoro sul campo e chiedendo un occhio particolare per i poveri attraverso i sussidi ricevuti in questi giorni dal Governo.

“Conosco bene - scrive Seccia - la premura e l’attenzione che ogni primo cittadino riserva alle famiglie più fragili e bisognose. Il Decreto governativo dei giorni scorsi dà a ciascuna amministrazione comunale la possibilità di alleviare e attutire le difficoltà di coloro che non hanno sempre il necessario da mettere sulla propria tavola (bisogno primario)”.

“Sono convinto che con l’aiuto dei suoi collaboratori – così sollecita i sindaci nella lettera -, in particolare attraverso i settori dei servizi sociali e delle politiche per la famiglia, dei disabili, gli anziani, unitamente anche al suggerimento di altre realtà associative e caritative del territorio sappia individuare veramente tutte le persone che necessitano di tale misura di sostegno”.

“La situazione - ha aggiunto - che da qualche settimana viviamo, di strettezze e privazioni personali ci portano però ad avere una modalità di attenzione primaria proprio a questi soggetti”.

“La Pasqua - ha concluso l'arcivescovo - ormai prossima che quest’anno sarà in tono dimesso, sicuramente da un punto di vista umano e cristiano ci farà sentire ancora più uniti nella consapevolezza che il Signore accompagna e benedice il vostro lavoro orientato sempre al bene comune”.