“I vescovi delle diocesi pugliesi esprimono la loro vicinanza e, insieme ai fedeli loro affidati, pregano per le vittime e per la Nazione nigeriana, già ferita da altre stragi terroristiche che da tempo insanguinano il Paese. A Dio chiedono che accolga questi nuovi martiri nella sua pace, dando conforto ai loro familiari”.
Un appello alle comunità cristiane e alla società civile in Italia a “non abituarsi alla guerra” in Ucraina e non far venire meno la “grande onda solidale” degli inizi, sia riguardo alle donazioni in denaro, sia rispetto all’accoglienza dei profughi in Italia.
“La principale causa remota del consumo di droga (è) un malessere esistenziale che assume diverse forme, a seconda della condizione personale e sociale, e che può avere diverse cause, anche in concorso fra loro: la solitudine; lo smarrimento di fronte alle sfide della vita; la mancanza di senso e - specialmente per gli adolescenti e i giovani - di un contesto familiare ricco di relazioni sane e educative”.
“…Per impedire tutto questo, sono venuta a chiedere la Consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato... Se ascolterete le mie richieste, la Russia si convertirà e avrete la pace; diversamente, diffonderà i suoi errori nel mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa; i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, diverse nazioni saranno annientate...”.
La generazione 2022, dai 12 ai 22 anni, è la fascia più debole. Lo dicono gli studi, le ricerche e le università.
Guilherme Canela, direttore dell’Ufficio per la libertà di espressione e la sicurezza dei giornalisti dell’Unesco ha dichiarato ad Agi: “30 anni fa nel mondo avevamo solo 10 Paesi che avevano leggi in difesa della libertà di informazione, mentre oggi ne abbiamo oltre 130 e questo è estremamente importante”.