Sabato scorso si è riunito il neo eletto Consiglio diocesano dell’Azione Cattolica di Lecce per la nomina, da parte dell'arcivescovo Michele Seccia, del nuovo presidente diocesano.
Mons Seccia ha confermato per un altro triennio Mauro Spedicati. Vice presidenti del settore adulti, Luisiana Serravalle e Pompilio Romano; vice presidenti del settore giovani, Eleanna Longo e Pierantonio Tanzarella; responsabile e vice responsabile Acr, Marco Calabrese e Giulia D’Alfonso.
“La prima parola non può che essere di ringraziamento al Signore per questo tempo di grazia che ci viene concesso al servizio della sua Chiesa, perché mette accanto a noi pastori che davvero ci accompagnano in quella scoperta quotidiana che è la Parola del Signore, che giorno per giorno rivoluziona e trasfigura la nostra vita”: così Mauro Spedicati, confermato presidente dell’Ac di Lecce, ha ringraziato il vescovo e dato formalmente inizio al nuovo triennio associativo.
“Noi, come Azione cattolica, ci sforziamo di abitare il tempo e il luogo che ci è dato cercando di essere, dentro quel tempo e quel luogo, presenza di senso. L'obiettivo di ognuna delle nostre associazioni deve essere quello di dare vita a processi che edificano il popolo. Per fare questo, dobbiamo essere capaci di generare e sostenere processi di discernimento comunitario, di esercizio alto della sinodalità, senza lasciarci sedurre da tentazioni leaderistiche.”
E il vescovo Michele, amico, consigliere e guida spirituale per questa associazione, ha aggiunto che l’Azione cattolica riceve “un mandato nel mondo, per il mondo, nella città. La nostra testimonianza passa attraverso la proposta e la riproposizione dei valori anche della vita sociale, associativa, civica, per dare quella testimonianza di cui la città e i paesi della Diocesi hanno bisogno. La nostra antenna deve essere sempre protesa, pronta a farci rendere conto dei problemi delle nostre comunità”.
L’Azione cattolica di Lecce, attingendo la ricchezza necessaria dal percorso assembleare appena conclusosi, è pronta a mettersi nuovamente in cammino, con il sincero desiderio di riscoprire la bellezza dell’essere comunità. “Proprio ieri mattina – ha concluso il presidente Mauro Spedicati - uscendo dal lavoro, ho incontrato un amico dell'Azione cattolica di Otranto, il responsabile diocesano degli adulti, che aveva seguito sui social la nostra assemblea, e mi ha detto 'si vede che il vescovo vi vuole bene, si vede che vi volete bene'. Credo sia la cosa più bella che si possa dire a dei laici di Azione cattolica”.