Il rosario recitato sulla spiaggia di San Cataldo, organizzato dall'Equipe diocesana dei giovani di Azione cattolica, rappresenta da ormai diversi anni un appuntamento irrinunciabile nella sua semplicità, che tutta la famiglia di Ac attende con entusiasmo.
Quest’anno, purtroppo, ci mancherà sederci tutti insieme sulla sabbia, ai piedi della croce, con gli occhi che riflettono il mare e i cuori che battono insieme per la nostra Mamma Celeste. Ma questo non vuol dire che non ci possa essere comunque il modo per vivere questo appuntamento. Ed eccoci allora pronti, nonostante tutto, a prendere parte ad un Rosario 2.0.
Ogni anno abbiamo individuato un tema di riflessione che accompagnasse la preghiera e la attualizzasse nel contesto storico e sociale che viviamo oggi, e proprio per tale motivo il tema di quest'anno coinvolge tutti coloro che soffrono e stanno soffrendo a causa del Covid-19, così come tutti coloro che con forza di volontà si rimboccano le maniche ogni giorno, al servizio del prossimo.
Ad ogni mistero affideremo quindi un gruppo di persone a Maria: gli operatori sanitari e tutti coloro che sono impegnati in prima linea contro il virus; le istituzioni, le forze dell'ordine e tutti i volontari; gli ammalati e le famiglie che soffrono anche a causa di un lutto; i giovani e le famiglie che vivono il dramma della disoccupazione, i lavoratori e gli studenti; la Chiesa, con i suoi sacerdoti, i laici impegnati, gli operatori pastorali.
Il rosario potrà essere seguito in diretta sul sito e sulla pagina Fb di Portalecce, venerdì 29 maggio a partire dalle 20.30.
Ogni parrocchia, gruppo o singola persona lo potrà vivere come meglio crede, magari incontrandosi in chiesa (seguendo sempre le norme per il distanziamento e tutte le direttive per la sicurezza), uniti insieme nella preghiera al Signore Gesù e alla Vergine Maria.
Pier Giorgio Frassati, uno dei riferimenti più luminosi per i giovani e per tutti quelli che hanno a cuore l'Azione cattolica, diceva: "Se preghi il rosario non significa mica che sei diventato bigotto, ma che sei rimasto semplicemente cristiano".
E allora non ci resta che augurare: “buon Rosario a tutti!”