“La terminologia tipica dello scoutismo utilizza molto il termine ‘strada’, come valore significativo nella vita dei ragazzi, dei giovani e degli adulti. Vorrei incoraggiarvi allora a proseguire il vostro cammino che vi chiama a fare strada in famiglia; fare strada nel creato; fare strada nella città. Camminare facendo strada: camminanti, non erranti, e non quieti! Sempre camminare, ma facendo strada”.

“Fare strada in famiglia. La famiglia rimane sempre la cellula della società, e il luogo primario dell’educazione. È la comunità d’amore e di vita in cui ogni persona impara a relazionarsi con gli altri e con il mondo; e grazie alle basi acquisite in famiglia è in grado di proiettarsi nella società, di frequentare positivamente altri ambienti formativi, come la scuola, la parrocchia, le associazioni”.

Con queste parole Papa Francesco ha condensato tutta la proposta del Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani), in occasione del 60* anniversario di fondazione del movimento nel novembre del 2014.

Domenica scorsa, nei locali della parrocchia di Santa Rosa in Lecce, è stato ospitato il consiglio regionale pugliese, un appuntamento annuale nel quale non solo si provvede a fare il punto della situazione sulle attività svolte fino a quel momento o per approvare il bilancio, ma i partecipanti, provenienti da tutta la Puglia sono stati chiamati a discutere e deliberare sulle iniziative future del movimento. Un momento, dunque dove si trascorre una buona parte della giornata insieme a tutta la comunità regionale, si affronta qualche tema di interesse comune - solitamente di carattere scout - per finire poi a incontrare la realtà del territorio. Un’occasione quella di unione, di crescita reciproca e di scambio di idee. Chiusa la parentesi giovanile, lo scout diventa uomo, lascia l’associazione con la partenza è cerca di dare testimonianza nella società. Il Masci altro non è che un’associazione che raccoglie solo ed esclusivamente adulti che sentono ancora oggi l’ambizione di continuare a camminare nella formazione permanente per poter affrontare il cambiamento della quotidianità.