“Sarebbe utile per gli europei ricordare le proprie origini migratorie”.
Lo ha detto il card. Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa di presentazione - in sala stampa vaticana - del Messaggio del Papa per la Giornata del migrante e del rifugiato.
“È un peccato che dopo una o due generazioni si possano dimenticare le radici - ha aggiunto -: gli europei possono sviluppare una politica migratoria che rifletta i valori, le speranze e la grandezza di questo continente”. “Spesso - ha denunciato il cardinale - la propaganda o l’ideologia danno l’impressione che il migrante o il rifugiato fuggano per il piacere di farlo o per avventura. Questo è falso: bisogna insistere su questo”.
“Riconoscere che queste persone sono fratelli e sorelle, cambia completamente”, la tesi del porporato.