Nell’ambito dell’evento “La società degli adolescenti”, promosso per oggi, a Sorrento, dalla Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima), presieduta da Gabriella Pozzobon, viene lanciato un nuovo organismo: il “Difensore della cybervittima”. 

L'iniziativa è della stessa Sima, di Civicrazia (rete di oltre quattromila associazioni impegnate assieme affinché il potere pubblico sia davvero al servizio del cittadino) e dell’Associazione nazionale dei difensori civici italiani: il “Difensore della cybervittima”.

La presentazione è a cura di Giuseppe Fortunato, difensore civico presso la Regione Campania e avvocato patrocinante presso l’Ufficio del Lavoro della Sede apostolica, che parlerà anche di un’iniziativa collegata: “Lo Scudo della cybervittima”, che serve a promuovere un percorso per chi subisce atti di cyber-bullismo, partendo dalla consapevolezza di essere una vittima, passando a consigli pratici - come non sottovalutare il cyber-bullo, reagire a questa situazione, far cancellare le offese sul web - fino alla richiesta di farsi aiutare in famiglia, ma anche da esperti, come il Difensore della cybervittima, che sarà presentato domani.