Da giovedì 24 ottobre a domenica 27 appuntamento a Lecce con la settima edizione di “Conversazioni su futuro”, la prestigiosa kermesse per raccontare il presente, prospettare e progettare il futuro.
In un periodo in cui la parola “futuro” è carica di ombre e quasi spaventa, Lecce si anima di incontri, dibattiti, confronti lezioni, proiezioni, concerti, mostre, presentazioni di libri.
Ad andare in scena, “Conversazioni sul futuro” festival che per quattro giorni, da giovedì 24 a domenica 27 ottobre, impegnerà trenta location: spazi pubblici, centri culturali, librerie, scuole, con un fitto calendario di quasi cento incontri, e duecentocinquanta ospiti, per raccontare il mondo contemporaneo e il possibile futuro da vari punti di vista e pluralità di linguaggi: cinema, musica, teatro, arte, libri, fotografia, disegno.
Ad organizzare la kermesse, giunta alla settima edizione, l’associazione Diffondiamo Idee di Valore, con il coordinamento artistico di Gabriella Morelli e organizzativo di Annalisa Gaudino, Valentina Attanasio e Pierpaolo Lala.
Design della comunicazione PazLab, la produzione è di Coolclub, in collaborazione con numerose realtà pugliesi e nazionali, il sostegno di partner pubblici e privati, il patrocinio di Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce, Università del Salento, Apulia Film Commission, Polo BiblioMuseale di Lecce, Ordine dei giornalisti della Puglia. Prestigiosa la partecipazione speciale di Amnesty International Italia, preziosa la presenza di tanti volontari e volontarie.
Si parlerà di ambiente, cambiamenti climatici, educazione, scienza, enogastronomia, giornalismo, comunicazione, diritti, fine vita, innovazione, economia, web, design, sport, migrazione, storia, televisione, legalità, ergastolo ostativo, salute, educazione cosmica, politica.
Della più varia provenienza gli ospiti: intellettuali, giornalisti, imprenditori, scienziati, medici, attivisti, blogger, ricercatori, musicisti, docenti, scrittori, registi, artisti, comunicatori, designer, educatori, amministratori pubblici, magistrati, giornalisti, scrittori, fotografi, youtuber, rappresentanti di associazioni, direttori di testate giornalistiche, manager, esperti di cucina studiosi e studenti.
Tra gli illustri nomi: il presidente del Proam – Istituto brasiliano di protezione dell’ambiente Carlos Bocuhy, l’artista Michelangelo Pistoletto, il Premio Pulitzer David I. Kertzer, le famiglie del ricercatore Giulio Regeni e del fotogiornalista Andy Rocchelli, il direttore de L’Espresso Marco Damilano, la reporter libanese Hwaida Saad l’attivista iraniana Shayda Hessami, la chef Isabella Potì, la segretaria dell’Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo e la compagna di dj Fabo Valeria Imbrogno, il portavoce italiano Amnesty International Riccardo Noury, il presidente di Medici senza Frontiere Marco Bertotto, il Capitano di vascello della Guardia Costiera Sandro Gallinelli, l'economista Andrea Boitani, il blogger Lorenzo Gasparrini, il genetista Guido Barbujan,il segretario nazionale dell'Usigrai (il sindacato giornalisti Rai n.d.r)Vittorio Di Trapani, il funambolo Andrea Loreni e molti altri.
Sabato 26 (ore 10) alle Officine Cantelmo la presentazione di We are Creative in Puglia, terza edizione della ricerca dedicata all’economia della cultura e della creatività in Puglia promossa dal Distretto Produttivo Puglia Creativa e realizzata dalla Fondazione Symbola con il supporto di Unioncamere.
Durante il festival dalle 17.30 alle 20.30 la sala al primo piano del Convitto Palmeri ospiterà, in collaborazione con la Casa delle donne di Lecce, la mostra “What were you wearing - Com'eri vestita?” a cura di Libere Sinergie e, per la Puglia, realizzata con l’Aps Sudestdonne.
L'Officina dei Bambini e delle bambine è la consueta sezione interamente dedicata ai temi educativi a cura di Boboto (un progetto che promuove l’educazione come processo continuo di apprendimento n.d.r.).
Quattro giorni perché il futuro, se non luogo dell’utopia, torni ad essere una speranza consapevole da costruire.
Info e programma completo: www.conversazionisulfuturo.it