“La Svimez chiede al Governo, alla Regioni Puglia e Basilicata e all’intera comunità nazionale di scendere in campo per difendere la Gazzetta del Mezzogiorno, un giornale che ha rappresentato e rappresenta autorevolmente uno dei più importanti presidi del mondo dell’informazione meridionale”.
Lo scrivono in una nota Adriano Giannola e Luca Bianchi, rispettivamente presidente e direttore della Svimez.
“In una fase nella quale il panorama dell’informazione nelle Regioni del Mezzogiorno tende sempre più a restringersi, mentre l’obiettivo di tutti quanti, come noi, hanno a cuore le sorti e il futuro del Sud dovrebbe essere quello di allargare il dibattito”, la Svimez intende “schierarsi al fianco dei lavoratori del giornale, che rischiano l’occupazione, e ribadire con forza che è possibile e doveroso salvare questo grande e storico presidio mediatico della Puglia, della Basilicata e, in definitiva, di tutto il Sud”.
“La decisione dell’editore di voler mettere in liquidazione un giornale che vanta una storia lunga ben 133 anni, peraltro proprio quando nel mese di marzo il sito della Gazzetta ha raddoppiato i lettori confermando la leadership dell’informazione nelle due Regioni, ci lascia sconcertati – ammettono Giannola e Bianchi -. Sollecitiamo perciò sia il mondo della politica, nazionale e territoriale, sia quello dell’imprenditoria pugliese e lucana, che finora hanno brillato per assenza, a intervenire senza frapporre indugi per salvare a qualunque costo un giornale, che ancora oggi, con grande abnegazione, continua a dar voce quotidianamente alle difficili storie di un Mezzogiorno messo in ginocchio dalla pandemia”.