Molte le polemiche scatenate da Elton John, in merito alle dichiarazioni della Santa Sede, che proibisce la benedizione alle coppie omosessuali.
Non tutti però, condividono il pensiero del cantante. Il cantautore Cristiano Malgioglio, ad esempio in una recente intervista ha dichiarato: “Comprendo la posizione della Chiesa, se penso a una famiglia, resto fedele al modello tradizionale, formato da un uomo e da una donna».
Su Avvenire e dalla Radio Vaticana è stata pubblicata un’intervista a Jean-Pierre Delaume-Myard, già portavoce del collettivo Homovox che in Francia si è dichiarato contrario al matrimonio e alle adozioni gay o alle madri surrogate, intanto perché significa sfruttare i più deboli, i più poveri. “Elton John ha acquistato i suoi figli. La donna - è importante ribadirlo - non è una merce, e oltre a questo ogni bambino ha il diritto di conoscere suo padre e sua madre. Invece, questi benpensanti come Elton John hanno reintrodotto la schiavitù…”.
In altre parole “Amore e compassione, debbono camminare sempre di pari passo con la verità. Separarle porterebbe all’insignificanza della Sacra Scrittura e alla confusione più totale”. Sono le parole di don Patriciello, da sempre impegnato verso gli ultimi. Si può discutere serenamente di queste cose senza essere 'bacchettati' dal baronetto Elton John? Si deve dialogare mantenendo al centro l’uomo e la sua incommensurabile dignità.
Dio ama tutti, non lascia ai margini nessuno. Il Papa ha da sempre riconosciuto loro pari dignità sociale, morale e religiosa. Per quanto riguarda il profitto dell’investimento in Rocketman, il film che celebra la vita del baronetto, è doveroso ricordare che ci sono delle indagini in corso e, allo stato attuale, gli elementi utili a definire la posizione della Santa Sede rispetto ai fondi menzionati e ad eventuali altri sono in via di accertamento ad opera della magistratura vaticana, in collaborazione con le competenti autorità.