Ne sono state realizzate e vendute 666 paia, sono andate letteralmente a ruba, anche se il costo era oneroso. 867 euro al paio e sono andate esaurite in meno di un minuto.
La vendita on-line di queste scarpe desta una seria preoccupazione, perché realizzate con sangue umano nella suola.
Presentate pochi giorni fa nel video di un rapper, dove compaiono ai piedi del diavolo, sono modello Nike con una modifica data appunto dal sangue umano.
La Nike si è completamente dissociata e ha denunciato l’abuso, perché è stato utilizzato il logo impropriamente e senza alcuna autorizzazione.
Per proteggere la sua proprietà intellettuale ed eliminare ogni confusione, è stata presentata formale denuncia ed è stato pubblicato un comunicato stampa, per mettere le cose in chiaro, sulle responsabilità dietro le satan shoes.
Al di là della vicenda giudiziaria che proseguirà sicuramente nel tempo, quello che suscita attenzione e preoccupazione è il fatto che una scarpa sia andata a ruba, pur avendo un costo importante, solo perché nella suola vi è una croce rovesciata e del sangue umano.
La vendita è avvenuta on-line e la maggioranza degli acquirenti sono stati adolescenti, ovviamente avallati dai genitori, dato il costo importante e il pagamento esclusivamente con carta di credito.
Il gruppo di ricerca socio-religiosa di Milano ha un centro ascolto diocesano prettamente dedicato alla realtà del satanismo, ha recentemente pubblicato un libro edizioni Ares dal titolo “Attenti al lupo”
Nel libro si legge: “le sette ti portano via tutto, dai beni, all’identità ma il web è la vera frontiera del satanismo del terzo millennio. Le sette utilizzano molto la rete è il deep web, per dialogare con i giovani. Questo ha fatto cambiare i meccanismi: una volta era la setta che andava in cerca di adepti. Oggi è il contrario, è il ragazzo che va alla ricerca del satanismo per questo è più difficile da cogliere”.