“Assistiamo alla nuova povertà delle famiglie e dei lavoratori. Le cose sono collegate. Perché se purtroppo le persone hanno un lavoro povero è normale che poi le famiglie siano in povertà. Fino a qualche tempo fa con due stipendi si viveva dignitosamente. Oggi il rischio è che due stipendi non bastino più, se sono stipendi non proprio adeguati al tempo”.
In Italia una persona su dieci vive in condizione di povertà assoluta, una cifra record che non accenna a diminuire. Negli ultimi dieci anni l’aumento è stato ininterrotto, passando dal 6,9% della popolazione nel 2014 al 9,7% del 2023, pari a 5 milioni 694 mila poveri assoluti (2 milioni e 217 mila famiglie, l’8,4% dei nuclei).
Domenica prossima, 17 novembre, alle 10, il Papa presiederà nella basilica di San Pietro la celebrazione eucaristica per la Giornata mondiale dei poveri.
Il card. O' Malley ha presentato il Rapporto annuale sulle politiche e le procedure della Chiesa per la tutela dei minori.
Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) pubblica il rapporto “Perseguitati più che mai - Rapporto sui cristiani oppressi per la loro fede 2022-24”.
Ogni uomo e donna che viene al mondo ha bisogno di sicurezza e reciprocità. Cosa consente di rispondere a questi bisogni fondamentali dell’umano, confermati anche dalle ricerche e dagli studi delle neuroscienze? La fiducia, come apertura all’altro e come essere degni dell’apertura dell’altro.