A partire dalla pubblicazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia e dalla riforma del processo di nullità matrimoniale, don Emanuele Tupputi, responsabile del servizio per l’accoglienza dei fedeli separati, della arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, ci sta conducendo per mano non solo alla loro comprensione e interpretazione, ma soprattutto alla loro applicazione nella pastorale quotidiana, perché a lui riesce bene unire diritto e pastorale.
L’ultimo suo contributo alla comprensione e applicazione di quanto chiede il Santo Padre è il volumetto “Misericordia e giustizia. Una Chiesa in cammino: percorso di discernimento in foro interno” (SCARICA).
Sappiamo tutti che la coscienza è un sacrario inviolabile ed è nella coscienza che Dio si rende presente a noi stessi. Come sacerdoti, dobbiamo sentire l’urgenza di impedire che la coscienza dei fedeli in difficoltà per quanto riguarda il loro matrimonio si chiuda ad un cammino di grazia. Questo scopo si raggiunge con un accompagnamento pastorale, con il discernimento delle coscienze e, infine, con l’opera dei nostri tribunali ecclesiastici (cfr. AL, 242). È importante proporre allora un percorso di accompagnamento e discernimento che possa aiutare le coscienze dei fedeli, che vivono situazioni coniugali difficili, complesse e “irregolari”, ad affrontare e a valutare la propria storia alla luce del bene possibile e secondo il grado di responsabilità, al fine di una maggiore integrazione nella comunità cristiana.
Don Emanuele, per tal motivo, ha pensato al presente volumetto che si articola in tre tappe (1. Accoglienza ed ascolto del fedele, 2. Discernimento, 3. Integrazione) per ognuna delle quali è riportato un atteggiamento da privilegiare, un riferimento ad Amoris Laetitia, riferimenti biblici ed una traccia per il dialogo.
Utili gli allegati: La situazione attuale dei divorziati risposati alla luce del can. 915 del CIC; La mancanza di fede può rendere nullo il matrimonio tra battezzati? Bibliografia per l’approfondimento.
Un testo molto utile per coloro che devono imparare ad ascoltare, fare discernimento e suscitare la risposta nei soggetti interessati. Ringrazio sinceramente l’Autore e lo incoraggio nella sua passione pastorale per le coppie in difficoltà.
*Docente Ordinario di Diritto Canonico presso la Facoltà Teologica Pugliese