È un’esortazione a vivere lo “stile mariano” il cuore del messaggio del vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Fabio Ciollaro - “Per uno stile mariano nella nostra comunità” -, indirizzato ai fedeli in occasione dell’avvio della tradizionale novena che culminerà, il prossimo 8 settembre, nella celebrazione della solennità della Madonna di Ripalta, liturgicamente la Natività della Beata Vergine Maria, protettrice della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano: “Con grande gioia - scrive il vescovo - ci prepariamo a vivere la festa patronale di quest’anno.
Dopo le limitazioni che la pandemia ha imposto negli anni scorsi, la festa ritorna quest’anno in tutte le sue espressioni. Per gustare veramente la festa, prepariamoci partecipando ogni giorno alla Novena, itinerario di preghiera, la mattina oppure la sera secondo i vari orari indicati nel programma. Segnalo particolarmente la celebrazione ogni mattina alle 7 per chi deve andare a lavorare, e quella della era alle 19,30 con la presenza a turno di tutte le parrocchie della città”.
E la festa sarà più festa, continua mons. Ciollaro, se il sacramento della riconciliazione permetterà a ciascuno di mettersi “in grazia di Dio con una buona confessione”. Per tale ragione, le pagine dell’opuscolo preparato dalla Deputazione feste patronali, dopo la “Novena alla Madonna di Ripalta”, la “Preghiera” e gli “Inni mariani”, nonché il testo dei vespri che il vescovo presiederà il 7 settembre in cattedrale alle 20, riportano il vademecum “Per una verifica della nostra vita cristiana. Esame di coscienza per una buona confessione in preparazione alla festa”: “Impariamo ad avere cura della nostra vita spirituale. - esorta il vescovo -. Così sarà migliore anche la nostra vita sociale! E la festa patronale lascerà in noi una vera e duratura letizia”.
Alla scuola di Papa Francesco mons. Ciollaro fa suo l’insegnamento mariano che il Pontefice illustra in Evangelium gaudium, l’esortazione apostolica sull’“annuncio del Vangelo nel mondo attuale”, additando Maria come il “modello ecclesiale per l’evangelizzazione”.