Una cena speciale, preparata dai dipendenti della sede tarantina di Teleperformance Italia per gli ospiti del centro di accoglienza per senza fissa dimora dell’antico palazzo Santa Croce, nella città vecchia, restaurato dalla diocesi e gestito dalla Caritas diocesana.
In 5 in cucina a preparare piatti che insieme a lavoratori e ospiti hanno gustato sia l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro, sia l’amministratore delegato e il direttore delle risorse umane di Teleperformance Italia, Diego Pisa e Gianluca Bilancioni. “Siamo qui con grande emozione - il loro commento - per rappresentare tutta la comunità di Teleperformance Italia. Il nostro è davvero un piccolo gesto ma fatto con amore. ‘Condividere il pane’ è per noi un atto di responsabilità che s’inserisce nel percorso che stiamo tracciando con il tessuto sociale tarantino. Sentiamo di dover ringraziare i nostri dipendenti per la loro presenza concreta e fattiva, ma un grazie è doveroso anche alla Caritas per averci accolto nel loro quotidiano”.
L’azienda di telecomunicazioni, dal 2005 a Taranto, ha ad oggi 1.200 dipendenti diretti. “Dobbiamo vivere come fratelli, senza distinzioni. Solo facendo crescere la nostra solidarietà manifestiamo la volontà di Dio”, ha commento l’arcivescovo Santoro, prima di dare il via alla serata di festa e comunione. Agli ospiti della struttura è stato anche consegnato uno zainetto con all’interno degli oggetti “utili” alla loro quotidianità; alla Caritas di Taranto e all’arcivescovo sono state invece donate delle targhe, per l’impegno e la dedizione verso le persone più vulnerabili della comunità tarantina.