Il prossimo venerdì 10 febbraio alle 18, il nuovo arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini presiederà nella cattedrale di Brindisi l’Eucaristia, durante la quale farà il suo ingresso ufficiale in diocesi.

“Carissimi fratelli e sorelle - aveva scritto nel suo primo messaggio alla comunità brindisina lo scorso 9 dicembre, giorno dell’elezione -, vengo a voi con l’unica pretesa di voler essere artigiano di comunione, secondo il vangelo, per continuare a credere fermamente che ‘Lui deve crescere; io, invece, diminuire’ (Gv 3,30). Vi chiedo soltanto di pregare per me, come io da oggi farò per voi, in attesa di poter incontrare i vostri volti, le vostre storie, le vostre ansie e le vostre gioie, e iniziare il cammino al vostro fianco, in compagnia del Cristo risorto e sono certo che anche a noi, come ai due discepoli di Emmaus, arderà il cuore e avremo l’entusiasmo per ripartire con passo spedito verso la missione che lo Spirito ci indica”.

Cinquantasette anni, originario della diocesi di Conversano-Monopoli, mons. Intini è sacerdote dal 29 giugno 1990. Eletto vescovo della diocesi di Tricarico il 7 dicembre 2016, è stato ordinato il 22 febbraio 2017 e ha fatto l’ingresso nella diocesi lucana il 18 marzo 2017. Dopo quasi sei anni è stato promosso arcivescovo di Brindisi-Ostuni succedendo a mons. Domenico Caliandro, a sua volta dimessosi per raggiunti limiti d’età.

Nelle prossime settimane la diocesi di Brindisi-Ostuni comunicherà maggiori dettagli sulle celebrazioni per il saluto al vescovo emerito e sull’ingresso di mons. Intini.