“Gli auguri quest’anno partono dai luoghi della carità perché la festa del Natale nella contemplazione del Bambino Gesù, deposto dalla Vergine Maria nella mangiatoia, vuole essere per noi un richiamo a condividere con i nostri fratelli e sorelle questa luce del Natale che è, come dissero gli angeli, Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace agli uomini amati dal Signore”.
Lo dice l’arcivescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, mons. Giovanni Ricchiuti, nel suo videomessaggio di auguri per il Natale (GUARDA).
Il presule ha osservato inoltre che “la pace vuole dire prima di tutti incontrare gli altri come fratelli e sorelle”. Ricordando un versetto del profeta Isaia, il presule ha sottolineato come “la fraternità e la filialità sono le strade su cui possiamo camminare per raggiungere la pace”. Il riferimento anche alle guerre più dimenticate, oltre a quella in Ucraina. “Un punto di pace e di concordia”, è il suo auspicio, prima di lasciare la parola ai volontari degli empori della solidarietà della diocesi.
Infine, l’arcivescovo ha ricordato l’appuntamento del 31 dicembre con la marcia della pace che sarà ospitata quest’anno dalla diocesi pugliese.