Quattro giorni per riflettere sul creato, sulla necessità di salvaguardarlo e sull’importanza degli stili di vita. Dal 28 settembre al 6 ottobre Galatina ospita “Sperare e agire con la creazione”, un’iniziativa promossa dall’Ufficio ecumenico della diocesi di Otranto e dal Centro ecumenico Oikos “P.A. Lundin”.

Si inizia sabato 28 settembre, nella Sala “Pollio” della chiesa di San Biagio alle 19, con una sessione dedicata all’ambito scientifico: dopo l’introduzione di don Pietro Mele, direttore dell’Ufficio ecumenico diocesano, Paolo Sansò e Antonio Miceli, docenti di UniSalento, analizzeranno il rapporto tra uomo e ambiente, proponendo spunti di riflessione e consigli.

Giovedì 3 ottobre, nella chiesa di Santa Caterina alle 19.30, si terrà invece un momento di preghiera con l’arcivescovo, Francesco Neri, e con i rappresentanti delle diverse confessioni cristiane.

Sabato 5 ottobre si parlerà di morti sul lavoro, a partire dalle suggestioni offerte dalla rappresentazione della novella di Pirandello “Ciaula riscopre la luna”. L’ultima giornata, domenica 6 ottobre, sarà dedicata alla bellezza e alla natura con una visita guidata lungo il litorale salentino.