Alcuni sacerdoti della diocesi di Otranto hanno preparato per questa domenica pasquale, Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni, un VIDEO . Hanno cantato a distanza ma con un cuore solo, uniti dallo stesso “si” e dall’amore per l’unico Maestro.
“Abbiamo scelto di cantare 'Il canto del mare' perché è il canto della Vittoria, - dice don Biagio Mandorino coordinatore del progetto musicale che ha coinvolto altri dieci presbiteri dell’arcidiocesi idruntina - un canto conosciutissimo che racchiude quelle quattro parole che il Papa ci ha già affidato nella Lettera ai sacerdoti del 4 agosto scorso: dolore, gratitudine, coraggio e lode”. Dolore inteso come fatica del cammino. “Ogni vocazione comporta un impegno”, si legge nella lettera del Santo Padre. E si legge ancora: “Se ci lasciamo travolgere dal pensiero delle responsabilità che ci attendono - nella vita matrimoniale o nel ministero sacerdotale - o delle avversità che si presenteranno, allora distoglieremo presto lo sguardo da Gesù e, come Pietro, rischieremo di affondare. Al contrario, pur nelle nostre fragilità e povertà, la fede ci permette di camminare incontro al Signore Risorto e di vincere anche le tempeste”.
“E allora - conclude don Biagio - pur in mezzo alle onde, la nostra vita si è aperta alla lode, con la gratitudine nel cuore e con un coraggio straordinario che ci viene solo da Lui”.