L’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, ricoverato domenica scorsa presso l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, per essere opportunamente monitorato e accompagnato nel decorso dell’infezione contratta da Covid-19, risponde positivamente alle cure che gli vengono somministrate.
Emozioni e preghiere ieri sera a Bari dove la Chiesa locale ha celebrato la solennità della patrona, la Vergine Odegitria. All’inizio della celebrazione in cattedrale, il vicario generale, mons. Domenico Ciavarella ha letto il messaggio dell’arcivescovo Giuseppe Satriano, ricoverato per Covid nell’ospedale ‘Miulli’ di Acquaviva delle Fonti.
“Tutti parlano di ecologia. È stato anche istituito un ministero per la transizione ecologica, che è un segno dei tempi che ci provocano”; tuttavia, la Settimana sociale di Taranto non servirà a “ripetere ciò che tutti dicono” in quanto “la prospettiva nella quale ci poniamo è offerta dalla Laudato si’ e dalla Fratelli tutti”.
Al via da stasera, alle 19, nella concattedrale di Taranto, la Settimana della fede. Ruoterà attorno al tema “Il Buon Samaritano: prendersi cura delle persone ferite e della Casa comune”.
L’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, 60 anni, è in ospedale. Il ricovero, avvenuto questa mattina, si è reso necessario a causa del Covid-19.
Ha preso il via lunedì scorso la XIII Settimana biblica diocesana, promossa dall’Ufficio catechistico diocesano e incentrata sullo sviluppo e l’approfondimento biblico della nostra relazione con il creato, con la comunità e con Gesù Cristo.