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Uno dei momenti più importanti per un ragazzo di 13 anni che sente la responsabilità di una scelta, è decidere a quale scuola iscriversi.

Tante le domande che si pone: se ha le giuste capacità, le giuste informazioni e se ha messo in campo i giusti ragionamenti. Il timore di non essere all’altezza di una scelta così importante è in agguato e compaiono ansie e insicurezze.

Tutto ciò è comprensibile, in fondo l’idea di molti è che questo passaggio obbligato, se mal gestito, può produrre guai irreparabili al futuro professionale degli individui.

 E se non fosse così? E se, invece, quella di gennaio fosse solo una delle tante scelte, tra le mille possibili, per ciò stesso connaturata dalla mutevolezza?

Lo sviluppo delle competenze – orientative ed orientanti – attengono ad una persona che sa scegliere e che sa evidenziare la propria competenza proprio attraverso l’autonomia che esprime nei percorsi di vita.

Il ragazzo sceglie ed agisce secondo una linea di pensiero che “riconfigura” i suoi modelli di mondo; si orienta cioè nell’esistente.

È vero però che questa riconfigurazione avviene lungo tutto l’arco della vita, ma è soprattutto durante l’adolescenza che si sviluppa una zona temporale assai favorevole ai processi di sviluppo identitari.

È in questo periodo, infatti, che si dà inizio alla fase della maturazione dell’identità personale, attraverso l’acquisizione delle competenze collegate ai processi di sviluppo più intimi e, per certi versi, più difficili e dolorosi.

Proprio per sostenere questo percorso di consapevolezza, lo sviluppo armonico della propria personalità, nel rispetto degli altri, sostenerlo nella propria capacità di scelta negli studi libero da condizionamenti e paure, per aiutarlo a riconoscere e potenziare le proprie risorse (life skills) e favorire la riflessione, la comunicazione, il confronto e la relazione all’interno del proprio gruppo classe che il Consultorio Diocesano “La Famiglia” ha dato vita ad un bellissimo progetto di orientamento alla vita, denominato “Il mio Viaggio”.

Il progetto ha coinvolto quattro sezioni dell’Istituto comprensivo “A.Diaz-D.Alighieri” di Lecce, con cui lo stesso ha siglato un protocollo d’intesa, scegliendola come scuola dal variegato tessuto sociale in cui offrire utili strumenti di autodeterminazione e crescita personale.

Questa pomeriggio alle 16 si terrà l’incontro conclusivo con i genitori di tutti gli studenti che hanno partecipato al progetto. Grande soddisfazione per la riuscita di uno dei più affascinanti percorsi dal Consultorio organizzati, grande l’affetto e la gratitudine espressa dai ragazzi agli esperti che hanno condotto i 3 incontri in orario curriculare, incontrando le loro speranze e paure sul futuro!

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Forum Famiglie Puglia