0
0
0
s2sdefault

Pareggio fu all’andata e pareggio è stato al ritorno. Ma c’è pareggio e pareggio; non è vero che è sempre e soltanto un punto, sebbene da non buttare. Nella prima giornata del campionato i sanniti riacciuffarono i salentini in casa (3-3), ora li hanno raggiunti al Via del Mare (1-1).

Lunga pausa

Riparte così il campionato, dopo una pausa forse troppo lunga per vedere subito degli effetti chiaramente positivi (mentre il calciomercato è in pieno svolgimento), e il Lecce ha riattaccato la spina dopo ben diciannove giorni.

Bucchi pensiero

L’allenatore ospite è contento per aver recuperato lo svantaggio, subìto con il gol di Mancosu (che ha esultato platealmente), per cui «il pareggio, più che meritato, ci può stare. Potevamo fare ancora meglio, ma sono contento per la prestazione complessiva».

Liverani pensiero

«A differenza della sfida di andata - afferma il mister giallorosso - nella quale abbiamo sofferto tantissimo negli ultimi 25’, in questa gara di ritorno siamo stati padroni del campo. Questa prestazione deve accrescere le nostre certezze. Avremmo meritato senza dubbio la vittoria».

Big-match

«Contro un Benevento costruito per vincere il campionato – continua mister Liverani – ho ammirato un Lecce straordinario, veemente. Abbiamo giocato costantemente nella metà campo avversaria, concedendo ai sanniti solo un paio di ripartenze. Non ho contato alcuna occasione creata dai nostri rivali attraverso il gioco. La prima l’ha avuta Coda sul finire del primo tempo, su un errore di Fiamozzi. Il gol che abbiamo subìto è stato fortunoso perché eravamo in vantaggio sia con Lucioni sia con Bovo».

L’esordio del greco

«Tachtsidis è stato un giocatore straordinario nel campionato vinto a Verona – continua il mister romano – (è passato pure in piazze come Roma, Torino, Genoa e Cagliari). È un giocatore di qualità, che ha bisogno di riprendere il ritmo partita, tutto sta nella sua testa. Non ha dimostrato ancora grande intensità, ma è stato molto presente. Ha fatto notare la sua personalità trovando con facilità la verticalizzazione del gioco. Dà tranquillità a chi si muove al suo fianco. Ha retto bene per 75’, più di quanto mi aspettassi».

Considerazioni

L’undici salentino ha incontrato un Benevento, una delle corazzate del torneo, che aveva riacceso i motori con una settimana di anticipo (per via dell’impegno di Tim Cup contro l’Inter); una squadra che mentalmente aveva ritrovato il clima partita prima e che si è trovata certamente in vantaggio. Le insidie, non solo tecniche, c’erano tutte, e si sono viste.

 

La prossima

Ma ora si pensa già all’uscita a Salerno, sabato 26, e… al pareggio (2-2) che ci fu a Lecce nella seconda giornata d’andata!

Dino Levante

 

Forum Famiglie Puglia