Un netto capovolgimento di fronte ha premiato l’impegno del Lecce che da un paradossale 0-2 del primo tempo, non solo è riuscito ad annullare la momentanea differenza reti ma ha addirittura ribaltato il risultato finale vincendo per 3 a 2.
Difficoltà iniziali
I giallorossi scendevano sul tappeto verde di Via del Mare con una formazioni rimaneggiata, quasi per metà, consci di alcune assenze importanti (Bovo, Mancosu, Petriccione, Lucioni e Scavone). Una questione psicologica, oltre che fisica e atletica. Liverani mette in campo il meglio di cui dispone, conscio anch’egli di non poter facilmente ripetere il successo conquistato all’andata. Altre squadre, altri tempi: il Lecce corsaro il 25 settembre scorso, vinse con un perentorio 0-3 alla quinta giornata.
Primo tempo
Dopo le occasioni sfortunate che non premiano i colpi di testa di La Mantia (al 12’ e al 14’) i salentini sembrano subire il gioco degli avversari che si rendono pericolosi già al 18’ con Giannetti che fa attraversare alla sfera di cuoio l’intero specchio della porta difesa da Vigorito. Tutto accade poi nella prima mezz’ora con le reti di Bogdan (al 31’) e di Diamanti (al 37’). I leccesi raggiungono gli spogliatoi con un 0-2 sulle spalle che sa tanto di sconfitta annunciata.
Nulla di scontato
Ma il calcio è bello proprio perché imprevedibile e ricco di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, che si possono trovare sempre dietro l’angolo, imprevisti, inaspettati, propizi a volte come in questa ventiquattresima giornata di campionato.
La ripresa
Si torna in campo e mister Liverani dal primo minuto sostituisce Tabanelli con Tumminello offrendo, di fatto, più verticalizzazioni alle punte. Al quarto d’ora, infatti, è La Mantia che accorcia le distanze perfezionando un assist di Arrigoni (meno male che è rimasto a Lecce, voci lo davano in uscita).
L’evento clou
Dopo due minuti dalla rete leccese (al 17’) il signor Luca Massimi, referee di Termoli, espelle Fazzi per somma di ammonizioni (aveva già conquistato il cartellino giallo quattro minuti prima) per fallo su Falco. La superiorità numerica si fa sentire e fa la differenza. I ragazzi di Liverani acquistano una inaspettata fiducia, riaccendono le polveri un po’ umidite del primo tempo e si dimostrano più combattivi e cinici.
Il pareggio
Determinante diventa la rete che annulla la differenza dei gol con la rete del raddoppio siglata da Arrigoni, che realizza dopo vari rinvii e rimpalli dei toscani. Aver riagguantato il pareggio immette fiducia non solo tra le gambe ma anche nello spirito di squadra dei giallorossi.
Cambi
Mister Liverani, senza aver mai perso la calma, effettua due sostituzioni, entrambe al 39’ Haye per Tachtsidis e Saraniti per Palombi, che si riveleranno provvidenziali. Infatti si vedono più gioco, più occasioni e infine giunge il gol della vittoria con la doppietta di La Mantia al 47’.
Vittoria
Dopo la prima frazione di gioco con un Lecce, come detto, un po’ troppo impreparato, nessuno avrebbe scommesso un euro sulla ripresa delle sorti. Invece, anche questo è il calcio, un gioco bellissimo perché imprevedibile e che premia la fedeltà ai colori sociali e che a questo punto fa ben sperare per una neopromossa che continua a stazionare nelle zone alte (e calde) della classifica.
E già si pensa al prossimo incontro (sabato 23, alle 15, contro il Cittadella).