0
0
0
s2sdefault

La rete di La Mantia aveva illuso, poi il Lecce crolla sotto i colpi di un Cittadella ordinato e sempre in partita. Squadra irriconoscibile e prestazione più brutta del campionato per il giallorosso. Martedì si ritorna in campo per il turno infrasettimanale, al Via del Mare arriva il Verona.

Cominciava da Cittadella il tour de force di un trittico che avrebbe potuto dire qualcosa in più sulle ambizioni del Lecce. Cominciava da Cittadella il primo step di una rincorsa per raggiungere un posto al sole nella corsa diretta alla promozione. E Cittadella, ieri invasa da una marea giallorossa, poteva essere il trampolino di lancio, con un Lecce rinvigorito dalla splendido ribaltone operato in casa conto il Livorno nel turno precedente. Ed invece il Cittadella, la fatal Cittadella, si è confermato un appuntamento ancora stregato per il Lecce. Un 4-1 a favore dei veneti che non lascia spazio a rimpianti, una sconfitta pesantissima giunta al termine della gara più brutta disputata dai giallorossi in questo campionato. Quattro gol al passivo, difficili da digerire, che al momento impongono uno stop forzato nella corsa alla eventuale promozione diretta.

Liverani, anche alla luce delle tre gare in una settimana, opta per un turnover che, risultato alla mano, sembra essere stato abbastanza forzato, e con il capitan Mancosu, non ancora al meglio della condizione, che si accomoda in panchina. Pronti via e all’11 il solitoLa Mantia, con una esecuzione balistica da vero bomber, trova la nona realizzazione in campionato. Una rete che sembrava aver messo in carreggiata la partita per gli uomini di Liverani, ma è proprio da questo momento che il Cittadella comincia a macinare gioco e i giallorossi di colpo scompaiono. A salire in cattedra è l’attaccante Moncini, autore di una tripletta tra primo ed inizio del secondo tempo, che veste i panni del killer dell’inerme retroguardia giallorossa, letteralmente in balia della manovra granata. Ad onor del vero va ricordato un salvataggio sulla linea su una conclusione a botta sicura di Arrigoni, quando il risultato era ancora in bilico, unico lampo del Lecce in un grigiore generale. Il suggello finale lo mette Adorni, che cala il poker ai salentini, davvero troppo brutti per essere veri.

Una Caporetto senza troppi se e troppi ma per gli uomini di Fabio Liverani, apparsi lontani parenti di quelli ammirati in questo primo scorcio di stagione. Lo spazio per i processi e per le recriminazioni però, fortunatamente, sarà davvero breve. Martedì sera si ritorna in campo per il turno infrasettimanale, e gli uomini di Liverani avranno l’opportunità di voltare subito pagina. Al Via del Mare arriva il Verona, formazione blasonata che, dopo alcune difficoltà, sembra essersi rimessa in carreggiata. Per il Lecce la ghiotta occasione, dinanzi al pubblico amico, di poter riprendere la corsa e spazzare via le tante ombre vistesi contro il Cittadella.

 

Forum Famiglie Puglia