L’attaccante romano stamattina in conferenza stampa è apparso tranquillo e disteso ai microfoni dopo soli tre giorni dal suo gol che ha deciso il derby pugliese tra Lecce e Foggia.
“Il mister - racconta Andrea La Mantia - mi ha fatto capire che senza il sacrificio e la squadra i risultati vengono meno, perché lui mi dice sempre che è il gruppo che esalta il singolo e non viceversa. Sono uno che vuole giocare e vuole dimostrare di poter giocare in qualsiasi squadra, mi sono messo a disposizione dando il massimo, ma ancora la strada è lunga. Bisogna sempre continuare su standard alti poiché la parte finale di un campionato è quella più importante”.
I gol rimasti impresi nella mente del 19 giallorosso sono molti, ma evidenzia il gol fatto a Cittadella come uno dei più belli anche se inutile ai fini del risultato, altri come quello a Carpi e l’ultimo in casa contro il Foggia.
Il Crotone viene da tre risultati utili consecutivi, fra cui vittima anche il Palermo sconfitto dagli squali calabresi. È una squadra inizialmente costruita per tornare in A ma successivamente dimostratasi ancora tutt’oggi a lottare per la salvezza. “Noi andremo a Crotone con la voglia di combattere e di mantenere questo trend che abbiamo rimanendo più in alto sino alla fine.”
La Mantia immagina la massima serie italiana con la maglia giallorossa per volare alto. “Non ho mai fatto la serie A e non so come sia ma sicuramente è il sogno di qualsiasi calciatore ed io spero vivamente di poterci arrivare con il Lecce e coronare questo sogno”.