Andrea Tabanelli ieri in conferenza stampa è apparso molto convinto, oltre ad essere rilassato e tranquillo.
“Se il pareggio di Crotone - ha detto il centrocampista giallorosso - sarà un punto guadagnato o due persi lo potremmo stabilire solo dopo la partita contro l’Ascoli, ma sicuramente non è male poiché attualmente il Crotone è una delle squadre più in forma del campionato”.
Poi l’appello: “Speriamo ci sia molta gente allo stadio in questo trittico casalingo - afferma Tabanelli - perché queste partite sono fondamentali per giocarci qualcosa di veramente importante, ma ovviamente bisogna guardare sempre una partita per volta.
Alla domanda “C’è un leader in squadra di cui non si può fare a meno? ”risponde con un secco no. “No, dovremmo essere tutti leader, a turno si ha bisogno sempre di tutti. Sicuramente i nostri due giocatori con più qualità sono Mancosu e Falco, dopo tutti gli altri, ma dipende anche dalle partite, a volte uno, a volte l’altro siamo tutti leader”.
Il mister? “Quelle che ogni tanto mi dice il mister non sono offese, sono parole che per me sono degli stimoli a far meglio. Mi lascia libertà quando siamo in attacco e mi guida a centrocampo, mi sento bene.”
Tifosi numerosi e calorosi. “I nostri tifosi sono sempre stati numerosi e calorosi, sono il nostro uomo aggiunto, mi auguro ci siano ancor più persone per sostenerci in modo da prendere più punti possibili che in queste tre partite saranno fondamentali per arrivare all’obiettivo finale”.
La prima gara del trittico casalingo leccese verrà disputata nel campo amico sabato alle ore 18 contro l’Ascoli di mister Vivarini. In concomitanza non verrà disputata alcuna gara poiché questa è il recupero del 22° turno, sospesa al 4° secondo di gioco causa un colpo alla testa con successivo svenimento del centrocampista leccese Scavone. Il resto delle squadre di serie A e B saranno a riposo visto l’impegno della nazionale che scenderà in campo sempre sabato alle 20:45.