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Lecce primo in classifica a quota 54 punti (insieme con il Brescia), vincendo 3 a 1 sul Cosenza al Via del Mare nella 31esima giornata di ritorno.

Il turno infrasettimanale di serie B ha registrato la terza vittoria consecutiva in casa dei giallorossi, con la conquista complessiva di 9 punti; e non basta: con in totale 12 gol realizzati contro i solo due subiti. Un record a prova di annali della storia del calcio!

 

Doccia fredda e pareggio

Garritano, a soli 2’ dal fischio d’inizio, approfittando di una palla persa dai salentini a centrocampo, su assist di Tutino, mette a segno il gol di bandiera dei silani, con un fendente rasoterra alla sinistra dell’incredulo Vigorito. La reazione dei giallorossi non si fa attendere e, dopo tre minuti, Tabanelli, perfezionando il passaggio che Mancosu aveva suggerito a La Mantia, riporta in parità il punteggio.

Secondo tempo

Con la doppietta di La Mantia (al 15’ e al 19’) il Lecce porta a casa un risultato che gli fa raggiungere, per la prima volta, la vetta della classifica della serie cadetta. La neopromossa, sfidando i più rosei pronostici, si supera fornendo un entusiasmo e una forza che rende sempre più realistico il desiderio di raggiungere la massima categoria.

Il sogno continua

«E se ne va, la capolista in serie A», hanno gridato a squarciagola i tifosi della curva Nord, in una eccezionale coreografia al termine dell’entusiasmante partita, la terza disputata in appena dieci giorni, dopo aver incontrato e superato in casa prima l’Ascoli, poi il Pescara e ora il Cosenza.

Il rammarico dell’ex

Piero Braglia, in sala stampa, non si nasconde: «Abbiamo speso troppo nel primo tempo contro una squadra che merita il posto che occupa in classifica. Mi auguro che il Lecce vada in serie A, ho visto squadre forti - ammette il mister calabrese - Pescara, Brescia, Palermo, ma i giallorossi ce la possono fare benissimo e se lo meritano: per i giocatori, per la società e per i tifosi».

Liverani-pensiero

«Dopo il gol preso in apertura di gara - dice orgoglioso Fabio Liverani - i miei ragazzi non hanno mollato, hanno macinato gioco, senza concedere troppo e hanno creduto nella rimonta. Poi, il pareggio raggiunto ci ha dato la linfa necessaria, e il secondo tempo è stata tutta un’altra storia. L’ingresso di Tachtsidis al posto di Arrigoni (al 13’), ha portato un aiuto concreto alla squadra, facendo aumentare il raccordo tra i reparti e catalizzando l’attenzione necessaria».

Considerazioni

«Vincere così e in tempi ravvicinati - continua Liverani - è prova di continuità di prestazioni e di giusta mentalità per andare avanti. Sebbene le altre squadre avessero riposato più di noi, i miei giocatori hanno dimostrato una grande forma soprattutto mentale. Un fattore importante che va oltre la condizione fisica a un mese dalla fine del nostro campionato. Dispongo di un gruppo maturo, coeso, che ci crede. Bisogna solo limare i dettagli e mantenere il carattere necessario».

Per il futuro...

Non si sbilancia Liverani ma ammette: «Fanno bene i tifosi a sognare in grande e noi lavoriamo in questa direzione. Ci sarà ancora tanto da lottare nelle prossime sei partite in calendario. I supporter sono trascinatori e io credo nell’unità tra i ragazzi e me, alla credibilità dello staff, della squadra e della società».

Il Presidente

Visibilmente contento il presidente Saverio Sticchi Damiani: «Un serie così straordinaria di risultati favorevoli che fa ben sperare. Siamo ancora cauti e legittimante ottimisti. Il lavoro non è finito ma è a buon punto e via via continua a dare i suoi frutti. Siamo tutti orgogliosi dei ragazzi e dei tifosi che ci sono sempre particolarmente vicini e partecipi».

La prossima

Dopo quest’ultima vittoria con alcune “riserve di lusso” e un saggio turnover, riprenderanno presto gli allenamenti pensando all’incontro di domenica prossima, alle ore 15, in Lombardia nello stadio «Giovanni Zini» in casa della Cremonese.

 

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