È stato davvero uno spettacolo molto suggestivo e memorabile. Eppure, la ha perso due partite nei play off ed è stata eliminata nella sfida per la promozione in B.

La squadra ha ricevuto, comunque, interminabili applausi da parte di esaltanti cori, un autentico trionfo da un affollato palazzetto dello sport.

Monteroni ha dimostrato così un eloquente segno di vero spirito sportivo, assieme alla concreta valutazione delle proprie reali capacità.

Si chiude una stagione molto positiva per il gruppo, sponsorizzato da Quarta Caffè e allenato da mister Argentieri, avendo raggiunto sia l’obiettivo salvezza sia la possibilità di disputare i play off.

Addirittura, ha fatto sognare la città, giocando un combattuto torneo: nelle due gare finali, infatti, ci sono stati momenti in cui addirittura stava vincendo!

Come rilevato dall’abile presidente Luigi Messa, il rapporto tra gli investimenti per l’allestimento del parco atleti e la pianificazione degli obiettivi era sproporzionato tra la Nuova Pallacanestro Monteroni e Lupa Lecce. Logico, quindi, che la battaglia fosse come tra “Davide contro un Golia”.

Da registrare, poi, un beneficio assolutamente meraviglioso: la città ha tantissimo bisogno di ricompattarsi, di ritrovare entusiasmo, orgoglio e i play off hanno offerto un validissimo apporto positivo. Sono stati utilizzati molto i social con post su Facebook prima della partita in trasferta contro il Lecce, con volantini diffusi nell’abitato (intitolati “Forza Muntrunesi la nostra squadra ha bisogno di noi”), con cartelloni di metri sei per tre in alcune piazze, con numerosi e palpitanti capannelli nei circoli e nei bar.

E il cuore di tanti si è letteralmente acceso di corale passione per il basket e la città.