È un grande grande Lecce quello visto nel pomeriggio al San Paolo. E chi ha avuto la fortuna di esserci ha assistito ad una delle più belle ed entusiasmanti disputate dagli  uomini di Fabio Liverani.

Un 3-2 a domicilio al Napoli di Rino Gattuso, che cercava il definitivo rilancio in campionato, ma che ha dovuto fare i conti con un Lecce formato special che ha sofferto, ha stretto i denti quando necessario, e giocando di rimessa, ha confezionato un tris da consegnare agli annali.

Doppio Lapadula, un gioiello balistico di capitan Mancosu su punizione, per tre punti di un valore inestimabile in prospettiva futura. Raggiunta quota 22, che nella cabala sta a significare 'i pazzi'. Come pazzo è stato il Lecce di Napoli. Avvio accorto, poi la zampata di Lapadula per il primo vantaggio. Si riparte, avvio molle degli uomini di Liverani e Milik trova il pari.

Il Napoli ci crede, ma è il Lecce a salire in cattedra. Sontuoso lancio di Falco e testolina magica del bomber di giornata: e per Lapadula sono due. Ancora Lecce e Mancosu, appena entrato, trova su punizione un gol da far spellare le mani. Callejon nel finale prova a riaprire i giochi, il San Paola diventa una bolgia. Lucioni e compagni serrano le fila e dopo cinque minuti di recupero il fischio finale di Giua è una liberazione per i tifosi giallorossi presenti al San Paolo.

Tre reti, tre punti ed una classifica che comincia a farsi meno pesante. Godiamoci fino in fondo il dolce sapore di un successo prestigioso, ma la mente è già rivolta allo spareggio di sabato prossimo (ore15).

Al Via del Mare arriva la Spal, per una gara dai punti doppi. L’occasione per mettere fuori gioco gli estensi: e l’augurio è che il catino giallorosso sia il dodicesimo uomo per spingere gli uomini di Liverani alla vittoria. Ma dopo aver visto il Lecce del San Paolo, il futuro sembra essere più roseo.