A Siracusa nel 1953 dal 29 agosto al 1° settembre, un quadretto in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria versò lacrime umane nella casa di una giovane coppia di sposi.
La comunità ecclesiale di Carmiano si appresta, a celebrare solennemente la festa di Maria SS. Immacolata "Madonna Nostra" patrona del paese, e per prepararsi al meglio ai giorni più intensi che la comunità cittadina vive ogni anno in questo periodo, accogliendo oggi solennemente il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa per una tre giorni di preghiera e di grazia, le lacrime di Maria raccolte nel reliquiario, soteranno nella comunità di Carmiano fino a domenica 20 novembre: sono lacrime che parlano della tenerezza di Dio attraverso il pianto di Maria.
Oggi 18 novembre alle 16.30 presso la chiesa dell'Immacolata, che custodisce l'affresco da cui trae origine la grande devozione mariana del paese, verrà accolto il reliquiario proveniente dal santuario di Siracusa. Dall’antica rettoria processionalmente la reliquia verrà traslata nella chiesa matrice, dove si svolgerà il primo momento di preghiera e accoglienza della comunità con il canto solenne del vespro mariano. Al termine della celebrazione comunitaria, sempre processionalmente, l'insigne reliquiario verrà traslati presso la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate, dove dal 23 di ottobre scorso sosta il venerato simulacro della Vergine Immacolata. Presso la chiesa di Sant’Antonio avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica cittadina di accoglienza presieduta da don Raffaele Aprile, presbitero del santuario di Siracusa.
Domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re dell'Universo, dopo la solenne celebrazione eucaristica delle 18, presieduta dall'arcivescovo Michele Seccia, il reliquiario farà ritorno presso il santuario di Siracusa. Nella stessa giornata presso l’oratorio “don Fortunato Pezzuto” è stato organizzato un pranzo comunitario (prenotazioni entro oggi al 3498252211)
“Per tutti noi è motivo di grande gioia ed emozione” hanno rimarcato i parroci di Carmiano e Magliano, don Riccardo Calabrese, don Mario Pezzuto e don Rodny Mencomo. “Il segno delle lacrime di Maria in mezzo a noi, in questi giorni per i carmianesi così importanti - hanno aggiunto -, apriranno in qualche modo la grande festa in onore della Madonna Immacolata, la cui solennità celebreremo solennemente nei prossimi giorni. Carmiano è da sempre comunità di Maria: quest’occasione di grazia non potrà che confermarci ancor di più nella fede mariana, con devozione testimoniata dai nostri avi”.