Lo scorso sabato sera la basilica del Rosario nel centro storico di Lecce ha ospitato un concerto particolare che ha riempito la basilica grazie ai Cantori di Ippocrate, il coro che nasce dal rapporto sociologico medico-paziente che cantano i grandi eventi collettivi e i temi dell’umanità, invitati da mons. Cristoforo Palmieri per sostenere uno dei progetti più importanti che il vescovo emerito ha realizzato nella diocesi albanese che ha guidato dal 2005 al 2017.
Nei suoi primi 12 anni di ministero episcopale nella diocesi albanese di Rrëshen, il vescovo Palmieri, ha realizzato una grande scuola professionale, l’Istituto San Giuseppe Artigiano, che accoglie ormai centinaia di giovani albanesi a cui insegna concretamente un mestiere per costruirsi un futuro dignitoso. Un istituto che “prosegue la sua missione grazie al vero intervento della provvidenza”, così come ricorda mons. Palmieri, poiché non riceve nessun tipo di sovvenzione dallo Stato albanese. Il concerto dei Cantori di Ippocrate ha voluto raccogliere l’attenzione e la buona volontà dei leccesi che in più di 400 hanno riempito la storica chiesa di Lecce per ascoltare brani di musica sacra, musica classica e della tradizione.
Diretto magistralmente dal maestro Raffaele Lattante, già preside della scuola media A. Galateo di Lecce, con la direzione artistica del dott. Mino Metrangolo, il coro ha emozionato tutti presenti che hanno goduto di un particolare momento musicale condotto da Francesco Capoccia e che ha visto a conclusione il commosso ringraziamento di mons. Palmieri a tutti coloro che hanno accolto il suo invito per sostenere il suo progetto ricordando ancora una volta l’importanza di poter “garantire la dignità di un lavoro a tutti i giovani e l’importanza dell’educazione che aiuta a crescere nella società che spesso tratta le persone in difficoltà come scarti della società senza comprendere le risorse umane dentro ognuno di loro”.
Un ringraziamento speciale è poi andato alla comunità Masci di Lecce, il movimento adulti degli Scout, che ha collaborato a aiutato ad organizzare l’intera serata in ogni minimo particolare, ormai da alcuni anni sempre vicino e attento agli eventi benefici e sociali della diocesi e non solo.