Sin dai primi tempi della Chiesa la celebrazione della Pasqua è stata sempre una festa molto sentita dai cristiani a tal punto da avvertire di l’esigenza prepararsi attraverso un periodo di preghiera e penitenza: nasce così il tempo di Quaresima.
A tale preparazione erano particolarmente chiamati i catecumeni che si disponevano a celebrare il Battesimo durante la Veglia pasquale, ma non vi erano meno interessati tutti i fedeli che si preparavano alla celebrazione annuale della Pasqua.
Questa preparazione a Roma non consisteva soltanto nel digiuno, specialmente per i due giorni del mercoledì e venerdì che furono subito consacrati a questo esercizio di penitenza, ma anche in pratiche esteriori di pietà che vennero a compenetrarsi colla liturgia, come per esempio le stazioni quaresimali che in modo particolare a partire da Gregorio Magno divennero pratiche ufficiali e solenni alle quali partecipavano clero e popolo, e molto spesso il Pontefice.
Il Papa si recava con il suo clero a celebrare l’Eucaristia nelle varie basiliche e chiese romane partendo da una chiesa chiamata appunto “stazionale” dove il popolo e il clero si riunivano attendendolo e dopo la preghiera colletta ci si muoveva processionalmente verso la chiesa designata, la prima era, come anche oggi, la basilica di Santa Sabina.
Ben presto questa pratica delle stazioni quaresimali si diffuse in tutta la Chiesa.
Anche nella nostra città, quest’anno, questa antica tradizione è ripresa da quest’anno, dalle parrocchie del centro storico scegliendo in tre venerdì di quaresima tre chiese stazionali: la basilica del Rosario, la chiesa di Sant’Irene e la chiesa della Grazia, dalle quali si procederà processionalmente verso la chiesa cattedrale dove verrà celebrata la messa vespertina del giorno.
La prima stazione di oggi 24 febbraio sarà presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia con partenza alle 17,30 dalla basilica del Rosario. Alle 18, lo stesso pastore, presiederà l’eucarestia in duomo.
La seconda, prevista per il 3 marzo, partirà dalla chiesa di Sant’Irene: all’arrivo in cattedrale, alle 18 presiederà l’eucarestia mons. Antonio Montinaro. Infine, la terza stazione quaresimale, programmata per il 10 marzo, si avvierà dalla chiesa di Santa Maria della Grazia in Piazza Sant’Oronzo, alle 18 in cattedrale presiederà la messa del terzo venerdì di Quaresima don Elvi De Magistris.
Le stazioni vogliono riaccendere nei credenti il desiderio di camminare nella purificazione dello spirito in questo tempo quaresimale per celebrare degnamente le feste pasquali.