Giunge alla IX edizione il Festival organistico del Salento per la riscoperta e la salvaguardia del ricco patrimonio organario del Salento che per questa edizione 2023 si svolgerà in cinque appuntamenti nei sabati di quaresima dal 4 marzo fino al 1° aprile nella chiesa di Santa Maria della Grazia in Piazza Sant’Oronzo a Lecce.

Cinque concerti a offerta libera il cui ricavato verrà interamente devoluto per i lavori di restauro dell’organo dell’antica chiesa del centro storico di Lecce che ospita l’evento organizzato in collaborazione con il Conservatorio di musica “Tito Schipa”.

Si apre il festival sabato 4 marzo alle 18,30 con “Ricercatezze barocche” concerto per due violini e organo, proposto dai docenti del Conservatorio di Lecce, per un affascinante programma con il Canone di J. Pachelbel, G. Frescobaldi, J.S. Bach di cui il maestro Antonio Rizzato eseguirà due preludi corali tratti dell’Orgelbuchlein in sintonia col periodo quaresimale.

Il secondo appuntamento di sabato 11 marzo, sempre alle 18,30, vedrà l’esecuzione di “Stabat Mater Dolorosa” con il mezzosoprano Serena Scarinzi e all’organo Francesco Scarcella. Il celebre Stabat Mater di Antonio Vivaldi apre il programma dedicato alla sequenza di Jacopone da Todi: Stabat Mater dolorosa. Nell’implorante Agnus Dei dalla Messa in si minore di J.S.Bach si tocca l’apice dell’invocazione pietosa.

Sabato 18 marzo il terzo concerto vedrà “Passio” in ricordo di don Gaetano Quarta, concerto dedicato alla figura del compianto uomo di fede e di cultura che tanto diede alla Chiesa e alla società pugliese eseguito all’organo da Biagio Putignano, organista e compositore docente presso il Conservatorio di Bari.

Sabato 25 marzo sarà la volta delle “Elevazioni Spirituali” con gli organisti Mattia F. Greco e Davide Tenerani, allievi della classe di organo e composizione organistica del maestro Rizzato presso il Conservatorio di Lecce. Verranno proposti capolavori organistici di Bach intercalati dai preludi corali di Quaresima tratti dall’Orgelbuchlein, autentico catechismo musicale e teologico di Bach.

Si conclude sabato 1° aprile, vigilia della Domenica delle Palme con “Misere mei Domine” con al flauto Gabriella Prinari e all’organo Leonardo A. Di Chiara.

Il contributo, come ribadito, sarà destinato ai lavori di restauro dell’organo a canne Pinchi 1982 sito nella chiesa di Santa Maria della Grazia a dimostrazione della finalità dell’evento per promuovere la cultura organaria del nostro territorio.