Festa aperta a tutti e per tutti ieri 19 marzo, presso la parrocchia San Sabino a Lecce.

“Nella nostra tradizione, nel giorno di San Giuseppe, spesso si allestivano le tavolate, come segno di attenzione alla comunità, a tutto ciò che facesse parte del suo vivere e stare insieme - ha detto il parroco don Sandro Quarta -. Oggi, l’abbiamo preparata con la collaborazione di tante associazioni con cui ci interfacciamo sempre, specie il venerdì, nello specifico con la parrocchia di San Guido, con gli Angeli di Quartiere, con Casa Comune. È bello saper dialogare mettendo al centro le esigenze del territorio, degli altri e non le bandierine di appartenenza”.

Infatti, per l’occasione sono convenuti a San Sabino, da varie zone della città, oltre settanta convitati di diverse etnie e religioni, conosciuti da tante parrocchie della vicaria leccese e destinatari del loro servizio di prossimità agli ultimi, con i quali è stato piacevole condividere il pranzo e conversare.  Questo lo scopo principale del ritrovarsi insieme intorno ad un’unica mensa: la gioia di un sorriso, di un po' di spensieratezza, di vivere un bel momento insieme, di ascoltarsi, di essere serviti.  

Numerosi i volontari, in particolare provenienti dalla comunità di San Guido e dal suo gruppo Scout, che hanno dato un notevole aiuto agli altri collaboratori, impegnati nell’accoglienza, nell’animazione e nel servizio ai tavoli. Le gustose pietanze sono state offerte gratuitamente dalla chef Barbara Bruno, da diversi esercenti nella ristorazione a Lecce, come il panificio Franchini, Pasta D’elitè, Market carni, Zucchero e Stelle  di Matino, dalla parrocchia di San Guido e dagli Angeli di Quartiere.  E, all’inizio del convivio, insieme a don Sandro, il sindaco Carlo Salvemini e gli assessori Paolo Foresio e Silvia Miglietta hanno salutato i partecipanti.