Martedì 4 giugno presso il santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio in Lecce alle 20 si svolgerà un importante momento di incontro e dialogo che partendo dalla presentazione del libro “Non è finita la sua storia. La spiritualità dei Ministri istituiti con Francesco d’Assisi e don Tonino Bello” di Fra Paolo Quaranta approfondirà il tema “La terra di mezzo. Profezia di un mondo migliore”, con la partecipazione del teologo Paolo Curtaz.
L’idea del libro “Non è finita la Sua storia. La spiritualità dei Ministri istituiti con Francesco d’Assisi e don Tonino Bello” nasce dalla predicazione di un corso di esercizi spirituali e tre ritiri, voluti dall’arcidiocesi di Lecce, in anni passati, per la formazione dei ministri istituiti (lettori, accoliti, ministri straordinari dell’Eucaristia).
Il tentativo, attraverso la raccolta di schede, è quello di alimentare la spiritualità di questi fratelli e sorelle che, in seno alle comunità parrocchiali ed ecclesiali, hanno dato la disponibilità a che il Signore si serva di loro nella corresponsabilità dell’annuncio e della celebrazione del Regno.
L’autore ha inteso proporre delle riflessioni servendosi di tratti della spiritualità francescana e del venerabile don Tonino Bello, riportandone passi all’interno del lavoro presentato.
Un servizio reso, quindi, per quanti già si sono messi a disposizione delle comunità con il loro servizio ministeriale ed anche per coloro i quali si possano sentire chiamati a questi uffici di fraternità.
Proprio per meglio sottolineare l’importanza sempre più evidente, in una Chiesa che oggi celermente cambia il volto e che si accorge dell’esigenza di ‘sinodalità’, di assumersi responsabilità per prestare voce, mani, piedi ad un Dio che vuole entrare in relazione con l’uomo, prendendo le mosse dal libro di Fra Paolo Quaranta, frate minore, don Antonio Bergamo, direttore della Istituto superiore di scienze religiose di Lecce, introdurrà una catechesi del noto teologo e scrittore Paolo Curtaz dal tema: “La terra di mezzo. Profezia di un mondo migliore”.
Ad impreziosire la serata anche gli apporti di Carlo Alberto Augieri, docente di critica ed ermeneutica del testo e di Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello di Alessano che, tra l’altro, ha curato la post-fazione del libro con un parallelo tra la figura del Poverello d’Assisi e quella del vescovo dei poveri di Alessano.
L’introduzione al testo è stata affidata mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, già presidente della Commissione episcopale per la liturgia della Cei.
Appuntamento al 4 giugno 2024, presso il santuario di Sant’Antonio a Fulgenzio in Lecce, alle 20.