Domenica scorsa, alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia, del parroco don Giovanni Buttazzo, del cerimoniere arcivescovile mons. Giancarlo Polito, del sindaco Carlo Salvemini, del vice sindaco Alessandro Delli Noci e del consigliere comunale Gianluca Borgia oltre che di un nutrito numero di parrocchiani, si è svolta a Lecce la cerimonia di posa della prima pietra del nuovo complesso parrocchiale dedicato a San Nicola di Mira, protettore dell’omonimo borgo.
La liturgia iniziale, presieduta da mons. Seccia, ha previsto la lettura della Parola di Dio e la firma dell’apposito verbale a cura delle autorità ecclesiastiche e civili, del progettista arch. Manuela Di Stanislao e dell’arch. Corrado Pisanò, responsabile dell’impresa Edilgamma esecutrice dei lavori edili. Avanzando verso l’area di cantiere, si è poi proceduto alla tanto attesa posa della prima pietra, a cura dell’arcivescovo.
La breve e improvvisata processione attraverso gli scavi, guidata dal pastore quale novello Mosè, ha significato per tutti i presenti l’uscita da un passato di sofferenze verso una vita rinnovata nello spirito e la discesa del masso, opportunamente incensato e benedetto, nella profondità delle fondamenta ha confermato la volontà degli stessi di sotterrare con esso i problemi e le difficoltà vissute e proprie di una borgata ai margini della città, in vista di un futuro di più convinta preghiera e di più fattiva partecipazione alla vita della parrocchia e della città stessa, nella chiara convinzione che l’avere fede e l’impegnarsi a vivere una vita “missionaria” siano due realtà assolutamente indivisibili.
Il cielo sereno ed il tepore del sole autunnale che hanno accompagnato l’intera giornata siano di buon auspicio perché il nuovo cammino intrapreso dalla comunità di Borgo S. Nicola sia luminoso e conduca nel tempo non solo alla realizzazione di una costruzione di pietra, ma anche e soprattutto di un edificio spirituale, fatto cioè di “pietre vive” che quotidianamente si ritrovano e condividono attorno all’altare le fatiche e le gioie del vivere insieme.