L'emergenza legata al Covid-19 non è solo emergenza sanitaria, ma anche sociale, economica, psicologica ed educativa.

Coinvolge tutti, soprattutto i più fragili, dai più piccoli, agli anziani, italiani e migranti, i singoli come le famiglie. La nascita del Bambino, come pure l'attesa dell'Avvento del Signore ci sollecita a maturare nella carità.

La parrocchia di San Massimiliano Kolbe in Lecce ha raccolto nel tempo di Avvento, grazie a parrocchiani, amici, associazioni che hanno partecipato con entusiasmo al cesto della carità, moltissimi alimenti, che sono stati donati alle famiglie più bisognose.

Gli operatori Caritas hanno consegnato circa 150 panettoni e pizze calde, nel rispetto delle normative sanitarie, ma soprattutto cercando di donare un momento di vicinanza ed incoraggiamento.

Il centro ascolto per via telefonica ha contattato gli assistiti, cercando di trovare il modo per esprimere a nome della comunità, la vicinanza concreta, con atteggiamenti di attenzione e di cura, in modo particolare a coloro che si sono trovati in isolamento fiduciario.

Grazie al supporto di alcuni medici, è stato possibile effettuare dei tamponi gratuiti, alle famiglie più bisognose.
In questo tempo i bambini hanno accolto l'invito delle catechiste, a prepararsi a vivere un "Natale diverso" ma non per questo meno bello. I bambini ed i ragazzi hanno creato dei video con i propri nonni, raccontando Il Natale di una volta, semplice ed essenziale, vero.

La parrocchia ha annullato il programma di eventi natalizi, proposto negli anni scorsi, ma ha voluto comunque un momento di serenità per tutti i bambini. Il 24 dicembre con uno stile sobrio, Babbo Natale con il suo tradizionale carretto, attraverserà a partire dalle ore 16:30 il territorio parrocchiale, salutando i bambini che saranno affacciati alle finestre e ai balconi.
Distanziati ma vicini, per vivere il Natale, alimentando gli anticorpi della speranza.