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Un momento di raccoglimento e di preghiera cadenzato dalle note della tromba che ha dato voce al silenzio.

 

 

 Memoria e dolore. Davanti a Palazzo Carafa, dirimpetto alla maestosa statua di Sant’Oronzo appena restaurata, l’arcivescovo Michele Seccia, il prefetto Maria Rosa Trio e il sindaco Carlo Salvemini hanno raccolto, in rappresentanza di tutti i Leccesi, la sofferenza e il ricordo per tutti coloro che hanno lasciato questa terra nell’ultimo anno a causa del Coronavirus. È la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid.

“Ad oggi - le parole di Salvemini - sono 103.432 in Italia, 4.367 in Puglia, 359 nella provincia di Lecce i cittadini sommersi dall’improvvisa onda pandemica che ha portato con sé vite, storie, affetti, legami, memorie. Per onorarne la loro memoria non possiamo far altro che proseguire con impegno, resistenza, fiducia, la battaglia contro il contagio.

A tutti i defunti per Covid va in questa Giornata nazionale il pensiero commosso della comunità. Alle loro famiglie la nostra vicinanza e il nostro affetto”.

A lui si è unito l’arcivescovo Seccia che ha invitato alla preghiera tutte le comunità parrocchiali che questa sera al termine della messa vespertina potranno recitare la preghiera proposta. Alle 20, infine, in tutte le chiese parrocchiali il suono delle campane ricorderà alle famiglie di pregare per i defunti a motivo della pandemia. Domani sera, invece, lo stesso Seccia, recandosi nella chiesa leccese di Sant’Antonio “della piazza” e aprendo l’Anno Famiglia Amoris Laetitia, presiederà la solenne eucarestia nella festa di San Giuseppe in suffragio delle vittime della pandemia (LEGGI QUI) della diocesi di Lecce

Anche Portalecce oggi a mezzogiorno ha chiesto ai suoi lettori attraverso la pagina Fb un minuto di silenzio e di preghiera per non dimenticare e per invocare consolazione per tutti i familiari colpiti dal lutto.

Di seguito, il testo integrale della preghiera suggerita dalla Cei.

“Signore Padre buono e misericordioso, ascolta la preghiera delle tue figlie e dei tuoi figli in questo tempo oscurato dalle ombre della malattia e della morte.

La Pasqua di Cristo, verso la quale siamo incamminati, illumini il nostro pellegrinare.

Donaci occhi, mente e cuore per sostenere le famiglie, soprattutto le più provate; per prenderci cura dei bambini, accompagnare i giovani, dare forza ai genitori e custodire gli anziani.

Dona guarigione agli ammalati, pace eterna a chi muore. Indica ai governanti la via per decisioni sagge e appropriate alla gravità di quest’ora.

Dona forza ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari, a chi si occupa dell’ordine pubblico e della sicurezza, affinché siano generosi, sensibili e perseveranti.

Illumina i ricercatori scientifici, rendi acute le loro menti ed efficaci le loro ricerche.

Lo Spirito del Risorto sostenga la nostra speranza. Per la forza del suo Amore, o Padre, rendi ciascuno artigiano di giustizia, di solidarietà e di pace, esperto di umanità.

Donaci il gusto dell’essenziale, del bello e del bene, e i gesti di tutti profumino di carità fraterna per essere testimoni del Vangelo della gioia, fino al giorno in cui ci introdurrai, con la beata Vergine Maria, San Giuseppe e tutti i santi, al banchetto eterno del Regno. Amen”.

 

Forum Famiglie Puglia