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La comunità di Melendugno vivrà anche quest’anno l’antica tradizione della Madonna di Roca, festa che ricorda l’assalto ottomano sulle coste salentine che portò gli abitanti delle marine a rifugiarsi nell’entroterra.

Come le altre comunità limitrofe che festeggiano questa ricorrenza, alle 7 di sabato 11 maggio i fedeli da Melendugno raggiungeranno a piedi il santuario di Roca, dove alle 10 sarà celebrata la messa. La processione per le vie del centro abitato si terrà invece domenica 12 maggio, in quanto sabato, alla l’arcivescovo di Lecce mons. Michele Seccia, sarà in città per consacrare presbitero il giovane melendugnese don Luca Curlante (si riferisce in articolo a parte).

Don Salvatore Scardino, parroco di Melendugno, commenta brevemente questa antica ricorrenza del posto: “Ritornano anche quest’anno le celebrazioni per la Madonna di Roca. La devozione popolare, che affonda le sue radici nella tradizione dei riti, esprime, in modo autentico, la fede di una comunità che si ritrova in quel Santuario. Una festa antica che, grazie anche all’impegno del nuovo Comitato Feste, viene rilanciata in uno stile più vicino alle nuove generazioni”.

“Grati al Signore per la Grazia che questa comunità si prepara ancora una volta a vivere - conclude don Scardino -, affidiamo alla Mamma Celeste il nostro Luca che, proprio in quel giorno, sarà ordinato presbitero”.

madonna di roca 2019 manifesto

 

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