Una grossa sorpresa ieri mattina ha investito i cittadini di Vernole e Melendugno, da tempo mobilitati in varie attività di protesta in polemica con la realizzazione del gasdotto Tap, il cui approdo è previsto a San Foca.
Con un atto del prefetto di Lecce, Maria Teresa Cucinotta, gli accessi pedonali e veicolari alla via vecchia Melendugno-Vernole sono stati chiusi in vista proprio dei lavori correlati alla realizzazione dell’imponente infrastruttura.
L’avviso è stato pubblicato all’albo pretorio del comune di Vernole questa mattina, riportando integralmente la disposizione del 19 dicembre 2018 della prefettura di Lecce. La limitazione è imposta dalle ore 2 alle ore 9 per il periodo necessario allo svolgimento delle operazioni previste, ed include oltre alla via vecchia Melendugno anche via Segine.
Nel raggio dela zona in questione dovrebbe essere ospitata la centrale Prt, a meno di un chilometro dal centro abitato. Nel frattempo, il comitato No Tap prosegue la sua attività di protesta, ed oggi con un post su Facebook denuncia: “Mentre tre giorni fa la procura di Lecce chiudeva le indagini preliminari e denunciava 15 persone (più la società Tap) per reati che vanno dal disastro ambientale all’inquinamento della falda alla violazione delle norme vincolistiche, oggi, di tutta risposta, chi lavora per Tap ha iniziato ad espiantare ulivi monumentali”.