Monteroni in festa per le celebrazioni del Crocifisso, compatrono della città. Come ogni anno nella seconda domenica d’ottobre si rievoca il miracolo del 1867, quando il Crocifisso (custodito nella parrocchia dell’Assunta) fu portato a spalla dai fedeli per le vie di Monteroni e il paese fu liberato all’improvviso dalla terribile epidemia mortale di colera.
Comincia oggi una settimana di preghiera, devozione e riflessione in vista della festa solenne in programma domenica prossima, 9 ottobre, con il peregrinare del simulacro del Santissimo Crocifisso nelle parrocchie di Monteroni.
Oggi, dopo la messa delle 18 che sarà celebrata in chiesa madre, il Crocifisso sarà traslato in processione nella chiesa parrocchiale dell’Ausiliatrice diPpiazza Candido.
Nella comunità guidata da don Giorgio Pastore resterà fino alla messa vespertina di martedì 4 ottobre quando in processione giungerà nella parrocchia del Sacro Cuore retta dal parroco don Elio Quarta.
Giovedì 6 ottobre alle 17 il simulacro tornerà in chiesa madre dove alle 18 celebrerà la messa don Stefano Spedicato, parroco di Sant’Andrea apostolo di Novoli. Venerdì 7 ottobre alle 18 presiederà invece don Vito Caputo, vicario episcopale e parroco della cattedrale di Lecce. Sabato 8 alle 18 la messa solenne presieduta dall’arciprete don Giuseppe Spedicato e a seguire la processione per le vie del paese con la statua del Crocifisso. Quello che ha fatto tappa nelle parrocchie del paese e che sabato prossimo sarà portato in processione è lo stesso simulacro di Gesù crocifisso che percorse il paese 155 anni fa prima della miracolosa liberazione del paese dal colera. Alle 22, poi, la veglia di preghiera nella chiesa dell’Immacolata con l’adorazione eucaristica vocazionale.
Domenica 9 ottobre sarà il giorno della solennità del Santissimo Crocifisso: le messe saranno celebrate in chiesa madre alle 8.30 e alle 10.30. Alle 18.30 la solenne concelebrazione che sarà presieduta dall’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, nel corso della quale si terrà il rito di consacrazione nell’Ordo Virginum della parrocchiana monteronese Anna Maria Petrelli.
Di seguito il programma dettagliato a completo anche dei festeggiamenti civili messo a punto dalla parrocchia matrice insieme ai volontari dell’associazione “Sant’Antonio e SS. Crocifisso”
