Ieri è salito al cielo don Franco Frassanito, sacerdote conosciuto e stimato in diocesi specie a Squinzano, Novoli e Carmiano, comunità nelle quali egli ha svolto il suo ministero nei 55 anni di sacerdozio (LEGGI).
Alla corale preghiera dei familiari si unisce, in questa giornata di lutto per la città (la salma nella chiesa di Sant’Antonio Abate fino alle 17, quando avrà inizio il rito delle esequie presieduto dall’arcivescovo), il ricordo dei sacerdoti che operano a Novoli.
"Grazie don Franco - così si esprime don Luigi Lezzi, parroco di Sant’Antonio Abate e della Madonna del Pane -, per tutto quello che hai fatto per la tua amata Chiesa di Lecce che hai servito per ben 55 anni spesi nel donarti a Dio e ai fratelli che il Signore ti ha messo accanto. Grazie don Franco, per la tua disponibilità ogni qualvolta ti si chiedeva un servizio liturgico e catechetico. Grazie, anche e soprattutto, per aver aiutato tanti fedeli novolesi di diverse generazioni a crescere nella vita cristiana. Ora, da lassù proteggi le nostre comunità novolesi: fa che seguano sempre più Gesù e Maria sotto la protezione dei nostri cari protettori Sant’Antonio Abate e la Madonna del Pane”.
Alle parole di don Luigi si aggiunge il pensiero grato e fraterno del viceparroco don Carmelo Simmini, anch’egli sacerdote novolese come don Franco.
Anche l'arciprete di Novoli in queste ore si è reso vicino in tanti modi alla famiglia, legato al caro don Franco, negli ultimi anni padre spirituale della chiesa di San Vito sede della confraternita di Maria SS.ma del Pane e San Luigi Gonzaga, sodalizio che fa riferimento alla parrocchia Sant’Andrea apostolo, la matrice: “è un momento forte -sottolinea don Stefano Spedicato - quello che la comunità novolese, e non solo, vive per la scomparsa di don Franco. Lunedì scorso, quando abbiamo appreso che le sue condizioni erano in costante peggioramento, abbiamo messo da parte l’ansia di voler conoscere ulteriori notizie e dopo la celebrazione della messa, come comunità parrocchiale ci siamo fermati per qualche minuto in adorazione davanti all’eucarestia. Consapevoli che a causa del Covid don Franco non avrebbe potuto ricevere il conforto degli ultimi sacramenti ci siamo fatti intercessori presso il Signore perché potesse usare per lui la misericordia divina che tante volte nel corso di più di mezzo secolo di ministero ha dispensato attraverso il suo ministero. Sono certo che Dio ha ascoltato la preghiera del suo popolo per don Franco”.
Alla preghiera del parroco della matrice si unisce quella dell'arciprete emerito mons. Cosimo Vetrugno: don Mimino e don Franco hanno ricevuto insieme l’ordinazione presbiterale nel lontano 29 giugno 1967 nella matrice di Novoli, consacrati dall'allora vescovo di Lecce, mons. Francesco Minerva. I due hanno percorso i primi passi verso il sacerdozio nel seminario minore e poi in quello maggiore, compagni da sempre e amici di una vita. Nel 2017 hanno celebrato i loro 50 anni di presbiterato alla presenza di mons. Domenico Umberto D'Ambrosio.
Alla preghiera dei sacerdoti diocesani si unisce quella della comunità passionista, guidata da Padre Luca Fracasso ricordandolo così: “Ricordiamo il caro don Franco, con il quale ci lega un grande rapporto di stima e di affetto. In particolare, con il nostro Padre Silvano ci ha coinvolti molto nel suo ministero di parroco. In questo momento così difficile, siamo vicini con la preghiera alla sua famiglia”.