La festa di Sant’Antonio Abate è motivo di riflessione e preghiera anche per i giovani di Novoli, che forte sentono il legame con il loro santo protettore.
È già festa a Novoli in questa domenica di gennaio: è la vigilia di Sant’Antonio Abate.
Musiche, danze, acrobazie, lingue di fuoco, corpi sospesi in aria e poi uno spettacolo piromusicale ad accompagnare il momento più atteso dai fedeli e dai tanti appassionati: mancano solo poche ore alla accensione della Fòcara, la grande pira costruita con 28mila fascine in onore di Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli, che, come da tradizione, verrà accesa stasera, con inizio dello spettacolo alle 20.30 in Piazza Tito Schipa.
Si conclude oggi, 15 gennaio, con l’ultima riflessione di Padre Antonio D’Amore, la novena in onore di Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli.
Novoli e tutto il Nord Salento stanno per vivere i giorni più intensi di devozione e tradizione dell’anno. Siamo ormai giunti al clou della festa in onore di Sant’Antonio Abate.
Perché amare? Perché costruire amore fraterno? Sono le domande che pone oggi 14 gennaio nella sua riflessione quotidiana Padre Antonio D’Amore, il predicatore del solenne novenario in onore di Sant’Antonio Abate, patrono di Novoli.