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Primo appuntamento a Squinzano, nella parrocchia Madonna di Fatima. Si comincia dalle periferie con le celebrazioni presiedute dall’arcivescovo Michele Seccia per la presentazione dei nuovi amministratori parrocchiali e per le immissioni dei nuovi parroci. (LEGGI)

 

 

Le nomine che l’arcivescovo ha reso pubbliche il 17 giugno scorso (LEGGI) sono state il frutto di un percorso, durato diversi mesi, in cui sono entrati in gioco tre cardini fondamentali: la comunità, il dialogo e il discernimento.

Domani 28 agosto, nella parrocchia Madonna di Fatima di Squinzano l’arcivescovo Michele Seccia presenterà alla comunità don Carmelo Gentile, il giovane sacerdote originario di Lequile come amministratore parrocchiale.

Ma che differenza passa tra il parroco e l’amministratore parrocchiale? Ci viene incontro il Codice di Diritto Canonico all’articolo 540: “L'amministratore parrocchiale è tenuto agli stessi doveri e ha gli stessi diritti del parroco, a meno che il Vescovo diocesano non stabilisca diversamente”. Si tratta, dunque di una figura transitoria ma con le piene facoltà giuridiche e pastorali, un incarico che in molti casi può essere riconfermata nella nomina di parroco in quanto già nel suo ruolo è tenuto agli stessi doveri e ha gli stessi diritti del parroco, a meno che l’ordinario del luogo e quindi il vescovo non stabilisca diversamente.

La giovane comunità squinzanese, ringrazierà don Attilio Mesagne per il ministero svolto in parrocchia fino ad oggi e accoglierà don Carmelo che nell’ultimo anno ha svolto le funzioni di viceparroco nella matrice di Lequile. Con lui e per lui pregherà l’arcivescovo durante la messa raccogliendo le intenzioni di tutta la Chiesa di Lecce.

 

 

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