Con un ricco programma di celebrazioni, Trepuzzi si è preparata a vivere oggi la “seconda festa” in onore della sua patrona, la Vergine Maria Assunta in cielo.

Fin dal giorno santo di Pasqua la comunità di Trepuzzi si è preparata a vivere un tempo di preparazione a questo giorno di festa, che poco più di due secoli i trepuzzini tributano alla loro amata protettrice nella domenica in albis.

Il calendario predisposto dal parroco della matrice, l’arciprete mons. Vincenzo Marinaci, ha visto aprire i festeggiamenti con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Luigi Pezzuto, nunzio apostolico in Bosnia ed Erzegovina e in Montenegro, al termine della quale il simulacro della patrona è stato intronizzato sul trono preparato dai volontari della parrocchia.

Durante la settimana i fedeli trepuzzini hanno potuto partecipare alle celebrazioni tenute da diversi sacerdoti, come don Francesco Morelli e don Francesco Pesimena, oriundi della città, e di alcuni giovani presbiteri della nostra diocesi, come don Alessio Seconi e don Angelo Rizzo. Venerdì 9 la santa messa è stata presieduta dallo stesso don Vincenzo, che insieme alla sua comunità ha ringraziato il Signore per i suoi 38 anni di ministero sacerdotale.

Ieri e oggi, le giornate della festa che, come già ben si sa, vedono - causa Covid - privarsi di ogni evento civile e folkloristico, le celebrazioni vespertine sono presiedute dai parroci delle altre comunità parrocchiali cittadine, don Emanuel Riezzo e don Gabriele Morello.

Concluderà i festeggiamenti l’arcivescovo Michele Seccia che presiederà la santa messa domani 12 aprile, anniversario del miracolo, giorno il quale la tradizione vuole essersi manifestato il patrocinio della Santa Vergine sulla città di Trepuzzi.