Santa Severina, vergine e martire, è la protettrice di Pisignano, e la comunità nella giornata di ieri ha onorato questo patrocinio partecipando con devozione alle celebrazioni religiose oltre che ai riti civili.
Nel pomeriggio di ieri, 8 gennaio, si è tenuta la solenne processione con il simulacro di Santa Severina, il corteo si è fermato in zona Largo Cappelle per lo spettacolo pirotecnico, proprio nei pressi della chiesetta dedicata alla patrona della frazione di Vernole, luogo che testimonia l’antichità di questo culto.
“Ci affidiamo a Santa Severina come comunità, confidando in lei e invocando la sua intercessione e il suo patrocinio, in un mondo dove il male ormai sembra essere predominante su tutto” ha detto il parroco don Angelo Rizzo durante la messa vespertina, richiamando l’attenzione su alcuni aspetti di questa solennità: “Severina, in quanto vergine e martire, ci conduce a due valori fondamentali della vita, ovvero la purezza e l’amore. La purezza degli occhi, del cuore, delle azioni e delle intenzioni. Santa Severina ci aiuti ad avere occhi puri, occhi che, se pur con difficoltà, riescano a vedere il bene, e non solo il male”
La processione è stata animata dalla banda Città di Surbo, presente anche il commissario prefettizio del comune di Vernole, Claudio Sergi.