Un regalo prezioso quello degli ideatori della mostra mercato “Artigianato d’eccellenza”: per il decimo compleanno dell’apprezzata iniziativa che quest’anno si svolgerà dal 17 al 19 maggio come di consueto a San Francesco della Scarpa, hanno pensato ad un regalo alla comunità.
Come annunciato, infatti, domattina alle 11, nella Cattedrale di Lecce alla presenza di reporter e giornalisti, l’arcivescovo Michele Seccia insieme con il parroco del centro storico don Antonio Bruno consegneranno ufficialmente nelle mani della restauratrice incaricata Rossana Loiacono la tela settecentesca de “Il Martirio di San Fortunato”, opera del celebre pittore tardo-barocco di scuola napoletana Oronzo Tiso dedicata al santo che con Sant’Oronzo e San Giusto è patrono della città di Lecce, e custodita sopra l’altare barocco realizzato dall’architetto Giuseppe Zimbalo della Cattedrale.
La tela che da anni versa in pessime condizioni negative è certamente opera del noto pittore leccese è molto vicina a quella del Martirio di S. Pelino dipinta per l’omonimo altare nella cattedrale di Brindisi ed è inserita in una cornice su cui corre orizzontalmente un fregio raffigurante angeli che reggono un drappo e una cornice aggettante su cui si trovava un mezzo busto di legno dorato di S. Brunone, oggi scomparso.
Com’è noto Fortunato, secondo la tradizione, nipote di Oronzo e suo primo successore come vescovo di Lecce - come racconta la passio dei Santi Giusto, Oronzo e Fortunato pubblicata poco dopo il 1570 da Iacopo Antonio Ferrari - sarebbe stato martirizzato il 27 aprile del 77. Il Ferrari precisa pure di aver attinto parte delle notizie da un’antica pergamena, anch’essa oggi scomparsa.
San Fortunato fu celebrato insieme a San Giusto e a Sant’Oronzo solo a partire dal 1658, dopo che la festa soppressa nel 1640, fu ripristinata con decreto della Congregazione dei Riti, per interessamento del vescovo Pappacoda.
Alla cerimonia di domani, che successivamente proseguirà nel Salone dell’Episcopio di piazza Duomo, sarà presente Maria Lucia Seracca Guerrieri, ideatrice della mostra-mercato Artigianato d’eccellenza che per celebrare i dieci anni di vita ha inteso, di concerto con la Curia leccese e in collaborazione con la Banca Popolare Pugliese, donare l’intervento di restauro dell’opera.