Tra le tante tradizioni legate al giorno dell’Epifania c’è un’usanza molto particolare che si vive nelle chiese del sud Tirolo, in Alto Adige ma poco conosciuta.
È un rito di benedizione della casa con un gesso (benedetto) scrivendo una specifica formula sacra (non magica), con un preciso significato sulla porta dell’abitazione.
Questa è una tradizione nordica nata nel medioevo: i Cantori della Stella (Sternsinger in Sud Tirolo) lasciano questa benedizione, in cambio ricevono dolci o qualcosa di caldo da bere. E tutti la sera della vigilia dell’epifania recitano una preghiera: I Magi, hanno seguito la stella del Figlio di Dio che si è fatto uomo duemilaventudue anni fa. Il Signore benedica questa casa e ci accompagni in questo nuovo anno. Amen
Nella Chiesa Orientale la celebrazione è divisa in ben tre Epifanie: L’arrivo dei Re Magi con i loro doni; Il battesimo di Gesù nel fiume Giordano; Il primo miracolo di Cristo alle nozze di Cana. Epifanie, ovvero manifestazioni visibili della natura divina di Gesù.
La Chiesa occidentale ha ereditato alcune celebrazioni legate all’Epifania come la benedizione del sale, dell’acqua, delle abitazioni e del gesso. La benedizione della casa attraverso la scritta con il gesso invece è una cosa che si può fare anche in autonomia, bisogna però far benedire il gessetto.
Viene considerata una “formula santa”, per cui non si pensi sia come le formule “magiche”, c’è una grossa differenza.
Semplice, sulla porta di casa bisogna scrivere l’anno corrente (per cui 2022) e le iniziali C, M, B.+. Le lettere hanno un significato specifico: Christus Mansionem Benedictat (Cristo benedica questa casa). Il simbolo “+” rappresenta la croce.
Con il tempo, è normale che il gesso si cancellerà, ma non andrà sistemato o riscritto, anzi…man mano che accadrà, bisogna lasciare che il significato delle parole latine scenda nel profondo del cuore e si manifesti nelle nostre parole e nelle nostre azioni: Christus mansionem benedictat, Cristo benedica questa casa.
Al di là delle usanze e delle tradizioni, pregare in casa il giorno dell’Epifania, chiedendo al Signore di proteggere la propria famiglia rimane sempre un bel modo di manifestare la propria fede.