Il 27 marzo 1972 spirava a Roma, Padre Mariano da Torino. Il nome del religioso è noto a buona parte degli italiani in quanto per molti anni ha annunciato il Vangelo alla televisione. “Chi è Gesù?”, “La posta di Padre Mariano”, “Il quarto d’ora della serenità”, questi solo alcuni dei titoli di quei programmi.
Nato nel 1906 a Torino, diplomato al liceo classico si laurea poi con lode in lettere classiche e superato il concorso insegna in vari licei. Fu il professore più giovane d'Italia
A trentaquattro anni lascia tutto ed entra come novizio nell’Ordine cappuccino, assumendo il nome di Mariano da Torino. Terminato l’iter teologico e conseguita una seconda laurea presso la Pontificia Università di San Tommaso a Roma è ordinato sacerdote nel 1945. Da questo momento assume diversi incarichi tra cui quello di definitore provinciale e cappellano in diverse realtà come il carcere e l’ospedale di Santo Spirito in Sassia.
Fu il pioniere dei programmi radiofonici e televisivi religiosi targati Rai. “Pace e bene a tutti” era il modo di salutare gli spettatori e chi incontrava per le strade del mondo.
Povertà “disarmante”; la sua semplicità, profonda, hanno fatto di questo frate cappuccino un vero e proprio “personaggio” che amabilmente entrava nelle case degli italiani per portare il messaggio di speranza di Cristo.
Era certo, e non si sbagliava, che i mezzi radiotelevisivi, potevano essere un megafono per fare conoscere il vangelo e seminare parole buone.