“Gli eventi degli ultimi due mesi hanno reso necessari adeguamenti ai piani e il rinvio dell’incontro”.
Lo ha detto il metropolita Hilarion, capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, commentando con i giornalisti la decisione - resa nota dallo stesso Papa Francesco in un’intervista pubblicata dal quotidiano argentino La Nación - di rinviare l’incontro tra il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia e Papa Francesco, che presumibilmente avrebbe potuto svolgersi la prossima estate.
Il rinvio è dovuto ai problemi causati dagli eventi internazionali degli ultimi mesi, ha detto il metropolita Hilarion. Secondo quanto riporta l’agenzia russa interfax-religion in lingua inglese, Hilarion ha detto che “troppi problemi sorgerebbero ora durante i suoi preparativi”, aggiungendo che “aspetteremo un momento migliore per questo evento”. “L’accordo di tenere l’incontro nel 2022 è stato raggiunto nell’autunno del 2021”, ha poi affermato Hilarion. “Una delle possibili sedi dell’incontro era il Medio Oriente, per essere più precisi, Gerusalemme, forse a giugno. Tuttavia, la data e il luogo non sono mai stati annunciati. Inoltre, non abbiamo nemmeno iniziato a considerare la logistica dell’incontro e il suo contenuto”, ha detto.
Il metropolita Hilarion ha ricordato il recente colloquio tra il Papa e il Patriarca, avvenuto in videoconferenza. È stato - ha sottolineato - “molto cordiale e di buon cuore”. “Li ha aiutati a discutere le questioni più critiche e lasceremo il resto per il futuro”, ha affermato il metropolita.